Oggi, 17 gennaio, si celebra Sant’Antonio Abate e in questa speciale festività cattolica la comunità di Vergoman di Miane stamane, dopo la messa nella storica chiesetta, ha inaugurato la nuova croce.
La vecchia, collocata esattamente cento anni fa tra le vie Prade e Ponente, segno forte della religiosità popolare, era crollata a terra lunedì 7 gennaio 2024.
Vista l’importanza per la contrada di Vergoman, oggi è stato inaugurato un nuovo manufatto ligneo alla presenza del sindaco Moreno Guizzo, della presidente del comitato festeggiamenti Giulietta Bortolini, di don Andrea Dal Cin, nuovo amministratore parrocchiale di Miane, Combai, Campea, Premaor e Farrò e di Marco Zabotti dell’Istituto diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”.
La vecchia croce, come la nuova, riportava ben in evidenza i simboli della lancia, dei chiodi, della corona di spine, della scala, del calice e il cartiglio. Un simbolo risalente al 1925 che ricorda in modo tangibile la Passione di Cristo, ma questa croce ricorda anche quando in passato l’incrocio in cui è collocata era luogo di sosta durante le processioni che si svolgevano nella solennità di Sant’Antonio Abate ed era, ed è, un luogo di socializzazione.
Sentito il grazie della presidente Giulietta Bortolini a quanti hanno reso possibile la giornata di oggi: “All’amministrazione comunale e a quanti si sono impegnati per ridare nuova luce alla croce, in primis Paolo Recchia, Enrico Recchia, Cornelio Paoletti, Lorenzo Carniel, Fabio Stella, i fratelli Bruno e Sergio Geronazzo e Guerrino Frezza, invio un sentito grazie, certa di interpretare il sentire di tutta la comunità di Vergoman”.
La santa messa e l’inaugurazione della croce di questa mattina sono due eventi clou della secolare sagra de Sant’Antoni, che si svolge fino a domenica 26 gennaio, con specialità culinarie paesane, al centro polifunzionale di via Cal di Mezzo a Miane.
(Autore: Luca Nardi)
(Foto: Renato Sandel)
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