Le tradizioni sono tradizioni e vanno festeggiate sempre al meglio. Domenica 30 giugno, al rifugio Posa Puner, si è rinnovata la quarantennale festa del gruppo alpini di Miane, presieduta da Valter Tonet.
Una tradizione che risale al 1977, quando nacque la fameja alpina mianese e che lo scorso anno non era avvenuta a causa della contemporanea manifestazione dei 100 anni della strada dei 100 giorni.
Complice una splendida giornata di sole, l’evento di domenica scorsa è iniziato con l’alzabandiera alla presenza del labaro sezionale scortato dal presidente della sezione di Vittorio Veneto, Francesco Introvigne.
Tante le istituzioni presenti: il sindaco di Miane Denny Buso, il comandante dei carabinieri di Col San Martino Mauro Orrù, le rappresentanze delle associazioni civili e d’arma locali e numerosi alpini provenienti dalle sezioni vicine.
Dopo l’alzabandiera la cerimonia è proseguita con la sfilata verso il cippo che ricorda i caduti di tutte le guerre, l’onor caduti, il silenzio e la messa celebrata da padre Michele, dell’abbazia di Follina.
In questa giornata speciale sono arrivati agli alpini due doni molto sentiti e dal: il sindaco di Miane ha regalo dei documenti riguardanti la storia del rifugio Posa Puner, il presidente sezionale Introvigne, ringraziando gli alpini per la loro sempre gratuita disponibilità, ha donato al sindaco e al capogruppo il volume “100 anni, 100 ricordi”, che raccoglie le immagini ed i momenti più belli del Raduno Triveneto di Vittorio Veneto.
In un clima di felice e sana cordialità, la domenica si è concluso con un ottimo rancio alpino a base di spiedo.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Gruppo alpini Miane).
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