Ieri sulle prime pagine del Fatto Quotidiano la famosa blogger Selvaggia Lucarelli si è occupata del sindaco di Miane, Angela Colmellere, con un articolo dal titolo “La leghista con la pistola non ama le critiche“.
Il riferimento non va solo al post pubblicato qualche giorno fa dalla candidata capolista alla Camera dei deputati nel collegio plurinominale Veneto 1 di Treviso-Belluno, dove, parlando di sicurezza, utilizzava un manifesto elettorale che la ritraeva al poligono di tiro pronta a sparare.
Lucarelli si è riferita ad un’altra storia, sempre nata tra le righe dei social, ovvero di una notizia di pubblico dominio ripresa dagli organi di stampa locali e non.
Tutto nasce da un altro post pubblicato su Facebook da Michele Pagos, già candidato sindaco proprio nel Comune di Miane, e relativo ad un pranzo consumato dalla candidata della Lega Nord in un ristorante del Bellunese, locale dove lo stesso Pagos si trovava casualmente.
Il problema? Stando alle parole di Pagos, che nel post comunque non fa mai il nome della Colmellere, le persone che accompagnavano il sindaco di Miane avrebbero fatto presente all’oste che tra loro ci sarebbe stato un futuro deputato, forse per un trattamento di favore al momento del conto.
Repentina la reazione dell’aspirante deputata leghista che, sentendosi chiamata in causa, si è recata al comando dei Carabinieri dove ha sporto denuncia per diffamazione. Pagos si è ritrovato quindi gli uomini dell’Arma in casa che chiedevano spiegazioni sulla vicenda, anche se nel frattempo aveva già provveduto a rimuovere il post incriminato.
Una storia appetibile per Selvaggia Lucarelli, che ha deciso di telefonare al sindaco di Miane dando adito ad un vivace botta e risposta. La versione di Angela Colmellere è radicalmente diversa: il conto dell’osteria sarebbe stato regolarmente pagato, con tanto di ricevuta per ristabilire la verità dei fatti attraverso vie legali.
La vicenda sicuramente avrà degli sviluppi e solo il tempo dirà se tutto questo can can mediatico favorirà o meno il sindaco Colmellere in vista del voto del prossimo 4 marzo.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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