Lo sport spinge a lottare per portare in alto i veri valori ed aiuta a liberarsi di tanti “pesi” spesso difficili da portare.
E’ con questa filosofia che domenica 7 agosto, a Jesolo, è stata inaugurata una torretta al centro della JBA Beach Volley Arena dedicata a Marika Magagnin, strappata a questa vita da una malattia lo scorso 7 marzo (qui l’articolo).
La struttura è stata inaugurata in occasione del torneo 3×3 “Ma-Schiaccio” che si è svolto domenica scorsa sul litorale di via Orseolo. Un luogo caro alla 47enne di Premaor di Miane, che viveva a Caorle e insegnava in una scuola primaria di San Donà di Piave.
Marika era la mamma di Silvia e Cristina, due pallavoliste che per molte estati si sono allenate alla Jba, per questo la sorella Francesca ha fermamente voluto che l’arena jesolana ospitasse un ricordo imperituro di Marika.
Una donna speciale, piena di energia e con il sorriso sempre sulle labbra, che negli ultimi mesi della sua vita aveva lottato tenacemente contro un male incurabile. Una donna forte che aveva sempre conservato lo spirito gioioso che contraddistingue le insegnanti di scuola primaria.
Marika aveva vissuto per tanti anni a Fregona, aveva insegnato a Cappella Maggiore e negli ultimi due anni si era trasferita a Caorle, città che amava moltissimo, insegnando a San Donà.
Questa torretta sarà dunque il luogo dove Marika potrà godersi lo sport tanto amato dalle figlie, un luogo del cuore dove ogni pallavolista riceverà sempre degli applausi speciali.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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