Ceste di libri gratuiti “sommergono” i negozi grazie a CCR, Biblioteca e Comune

“Di cultura non si mangia”… Eh, no! Niente di più sbagliato! La dimostrazione è la coraggiosissima, e per questo innovativa, idea degli studenti del Ccr (Consiglio comunale dei ragazzi) di Miane, realizzata insieme a Comune, Biblioteca e Cooperativa Itaca.

“Se la montagna non va da Maometto, Maometto va alla montagna”: e così i libri, sempre meno letti o presi in prestito in biblioteca, da giovedì scorso stanno arrivando a suon di ceste piene di volumi nei bar e nelle attività commerciali di Miane capoluogo e frazioni.

Il progetto si chiama “L I B R I • S P A R SI ” ed è stato subito accolto con piacere in municipio e nelle seguenti realtà paesane di relazioni con i cittadini (altre se ne aggiungeranno): a Miane Bar Conte, El gelatin Salone Silvia Hair Style, Bar Fiore a Combai e Salone Alter Ego di Zilli Pamela a Campea.

I libri che troverete nelle ceste sono totalmente gratuiti – affermano gli ideatori del progetto -, possono essere presi e non restituiti oppure scambiati con un altro libro che avete a casa. I ragazzi faranno rifornimento e cambio di nuovi titoli ogni 3/4 settimane. Per chi volesse avere una cesta di “Libri sparsi” presso la propria attività, ci contatti”.

Sono libri donati da persone che hanno pensato di salvarli regalandoli, piuttosto di buttarli – precisa l’amministrazione comunale -, inoltre alcuni sono della biblioteca. Non tutti i libri possono essere catalogati, perciò meglio regalarli che mandarli al macero o farli ammuffire in archivio”.

Con il supporto dell’assessorato alle Politiche giovanili e la collaborazione della cooperativa Itaca, ragazze e ragazzi del Ccr hanno voluto dare il loro contributo per invogliare la comunità alla lettura.

(Autore: Luca Nardi)
(Foto: Comune di Miane)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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