Nel maggio 2016, scendendo dal Mostaccin, un ciclista amatoriale oggi 36enne era finito a terra fratturandosi una gamba. Un incidente per il quale è chiamata a rispondere a processo, con l’accusa di lesioni stradali gravi, una pensionata 82enne di Maser.
Anche se tra la jeep guidata dalla pensionata e il ciclista non c’era stato alcun urto o contatto. L’incidente si era verificato nella rotonda al centro del paese.
Secondo quanto ricostruito dai primi rilievi, sia l’82enne al volante dell’auto sia il ciclista in sella alla sua bicicletta, erano arrivati contemporaneamente all’imbocco della rotonda dove il 36enne era caduto. “È stata colpa dell’automobilista” aveva detto ai soccorritori.
L’uomo, risarcito dalla compagnia assicurativa, ha in seguito rimesso la querela. Ma la pensionata è comunque finita alla sbarra perché per l’accusa di lesioni stradali gravi si procede d’ufficio.
La donna però respinge ogni addebito: “La mia assistita non ha urtato il ciclista che è caduto autonomamente. Lo dimostreremo in aula con una perizia tecnica che dimostra la sua assoluta non responsabilità” commenta l’avvocato Italo Albanese che difende l’80enne.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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