Sono da poco iniziati i lavori di ristrutturazione dell’Oratorio dedicato alla Madonna della Salute e Sant’Antonio a Maser.
Il complesso architettonico di Villa Pasini, detta “La Pasina”, posto in cima ad un colle rivolto verso Asolo, è costituito dalla villa e dall’Oratorio dedicato proprio alla Madonna della Salute e Sant’Antonio, che si affaccia su via Gorghesana.
Venne costruito dal nobile Claudio Pasini, di origini veneziane, e passò in proprietà a Gaspare Pasini, sposato a Maria De Brandis, e poi alla figlia Maddalena (1810-1893), che alla sua morte donò la proprietà al Comune di Asolo, con destinazione benefica.
“La villa – si legge in una nota storica -, edificata intorno al 1770, si iscrive in quella corrente razionalista della scuola neoclassica, valorizzata dall’architetto Carlo Lodoli: Villa Pasina ha assunto la configurazione attuale nel corso degli ultimi due secoli, mutando assetto progressivamente in più fasi. L’Oratorio venne costruito nel 1869 ed è stato decorato con dipinti murali a tempera; la struttura marmorea dell’altare incornicia un dipinto su tela raffigurante Sant’Antonio davanti alla Madonna con Bambino, di autore ignoto”.
Il complesso è stato restaurato dall’architetto Manlio Brusatin negli anni Ottanta e, di recente, dall’architetto Francesco Doglioni con l’autorizzazione della Soprintendenza e del Comune di Maser (2020-2024).
Su espresso volere della contessa Maddalena Pasini, che dopo la sua morte donava la meravigliosa tenuta al Comune di Asolo, l’Oratorio doveva essere aperto ai visitatori nelle due festività che celebravano i Santi ai quali lo stesso era stato dedicato: la Madonna della Salute il 21 novembre e Sant’Antonio da Padova il 13 giugno.
“In questi due giorni dell’anno – spiegano i fedeli – veniva organizzata una messa di celebrazione a cui erano invitati tutti coloro che volevano partecipare. Con gli anni questi appuntamenti sono diventati una tradizione che i nuovi proprietari hanno portato avanti con entusiasmo e ai quali facevano seguire un momento di convivialità offrendo un rinfresco negli spazi interni della Villa”.
Davanti alla chiesetta è stata messa da tempo una panchina a disposizione dei passanti che vogliono prendersi un momento per ammirare l’Oratorio.
“Lo scorso anno – raccontano i fedeli – è stata organizzata, all’interno dell’Oratorio, la prima edizione del “Presepio di Alina“, con la preziosa collaborazione di Nadia Lionello, artista che abita nella stessa via Gorghesana. È stato allestito un presepe artigianale, molto apprezzato dai visitatori di passaggio e dalle scuole materne della zona che avevano accettato con entusiasmo il nostro invito”.
“Negli ultimi mesi – continuano – si sono resi necessari dei lavori di ristrutturazione sia interni che esterni e da qualche settimana si è dato il via al restauro dell’Oratorio. Visto il grande interesse dimostrato dagli affezionati abitanti della zona e dai numerosi passanti che tornano spesso a farci visita, vorremmo rassicurare tutti sulle condizioni dell’Oratorio con qualche notizia sul restauro. Gli interventi che si sono resi necessari sono sia di carattere strutturale che decorativo e vedono coinvolti gli intonaci, gli affreschi, la Pala d’Altare e il tetto”.
“L’impegno è tanto sotto tutti i punti di vista – concludono -, ma ‘chi ben comincia è a metà dell’opera’ e noi, forti di questo, procediamo spediti, nella speranza di poter riaprire le porte dell’Oratorio proprio in occasione della Festa della Madonna della Salute a novembre! Si tratta di un grande traguardo che ci piacerebbe realizzare perché sarebbe davvero bello che una data a noi tanto cara come questa, segnasse la ripartenza della condivisione dell’Oratorio con gli affezionati del luogo”.
(Autore: Andrea Berton)
(Foto: per concessione di Andrea Melzi)
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