L’edificio in via Gaicomelli 5 è una donazione del commendator Giacomelli nel 1925 alla comunità di Maser che oggi ospita l’omonimo asilo paritario, ricordo d’infanzia di oltre novanta generazioni di maserini.
La nomina dello statuto Ipab, stilato nel 2014, indica che è la parrocchia Conversione di San Paolo a gestire l’amministrazione della scuola materna. Nelle scorse settimane, il consiglio d’amministrazione dell’ente ha deciso di costituire un’asta il 22 febbraio prossimo per vendere una serie di mobili da tempo inutilizzati, i cui fondi sono destinati a colmare alcuni debiti dell’asilo.
Nonostante i mobili siano datati, conservano certamente la valenza di pezzi d’antiquariato e sono disponibili al pubblico, oltre che a quei genitori che desiderano dare un aiuto economico immediato all’istituto.
Viene chiarito dalla fondazione e dalla parrocchia che gli arredi all’asta non hanno più alcuna utilità nel contesto della didattica e rappresentano soltanto un ingombro.
L’intento primario di quest’iniziativa è quello di risolvere i debiti di un mutuo bancario richiesto dodici anni fa dalla Fondazione Giacomelli. A lungo termine, l’obiettivo sarebbe, secondo quanto dichiarato dalla scuola, avvicinarsi sempre più alla fusione dei tre asili presenti nel comune sotto un’unica, ordinata, gestione amministrativa: la scuola materna parrocchiale di Crespignaga, la scuola materna San Pio X e, appunto, il Giacomelli.
Trattandosi di una realtà davvero storica per i cittadini di Maser, che sono legati all’asilo anche per le varie iniziative che porta avanti, al Giacomelli ci si aspetta di vedere, il 22 febbraio alle ore dieci, oltre ai genitori dei bambini, anche coloro che sono stati alunni in passato e che sentono di poter dare un concreto sostegno al futuro di questa scuola materna e, di conseguenza, alla comunità che la vive ogni giorno.
(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto: Web).
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