Bollette alle stelle, l’osteria Da Lory apre solo le sere e licenzia due dipendenti. La titolare: “Di notte non riesco a dormire, ho incubi e tachicardia”

Bollette dell’elettricità triplicate negli ultimi mesi costringono l’osteria da Lory a un orario ridotto. “Eravamo abituati a pagare sui 1500 euro – spiega affranta Loredana Bianco – quella di agosto è stata di 4700. Siamo già preoccupati per la prossima visto che tutti parlano di nuovi rincari”.

E così la titolare è dovuta a malincuore correre ai ripari: “Non ce la faccio più” afferma. Per evitare la chiusura totale della sua attività aprirà solo le sere: “Prima eravamo aperti tutti i giorni dalle 8 di mattina alle 2 di notte – continua – ma ho deciso di ridurre gli orari e siamo aperti dalle 17 alle 2”. Loredana non è sicuramente nuova del mestiere visto che è nel mondo della ristorazione da più di 11 anni, ma assicura che “una situazione del genere non la ho mai vista”.

La notizia è stata comunicata ai clienti tramite un cartello appeso fuori dalla porta del bar in cui si legge che “dal 10 ottobre fino a data da destinarsi” l’attività seguirà l’orario ridotto. “Confido che il Governo ponga fine a questi smisurati aumenti” è l’auspicio di Loredana.

L’aumento delle spese e quindi la conseguente riduzione dell’orario ha causato anche il taglio dei dipendenti: “Ho dovuto licenziare due persone” continua, prima di aggiungere che “è da una settimana che non dormo. Ho incubi, ansia e tachicardia”. 

“Queste sono situazioni improponibili – conclude – non è possibile non ‘riuscire a farcela’ solo a causa di aumenti smisurati. Stiamo parlando di bollette triplicate rispetto all’anno scorso”.

(Foto: per concessione di Loredana Bianco).
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