Un timone e dei remi per il nuovo parroco don Mauro

Un timone e dei remi per il nuovo parroco don Mauro Gazzelli

“Un timone per guidarci e seguire la rotta dello Spirito Santo, e i remi, per ricordare che siamo tutti chiamati a guardare dalla stessa parte”. Con questi due segni le comunità di Godega di Sant’Urbano, Pianzano e Bibano hanno salutato il nuovo parroco don Mauro Gazzelli, insediatosi ufficialmente nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 6 ottobre.

45 anni, originario della parrocchia di Ceggia, don Mauro è diventato sacerdote diocesano nel 2006, ordinato dall’allora vescovo Zenti. In passato è stato vicario parrocchiale a Motta di Livenza e Oderzo, poi parroco di Cessalto dal 2012, ruolo – ricoperto fino a questo ottobre – cui progressivamente aveva aggiunto la guida delle parrocchie di Sant’Anastasio, Santa Maria di Campagna e di moderatore dell’Unità pastorale di Chiarano: a metà mese qui farà il suo ingresso don Luca Martorel.

Ad accoglierlo ieri nel sagrato della chiesa di Bibano la sindaca Paola Guzzo e gli amministratori di Godega di Sant’Urbano, insieme ai Carabinieri, al Gruppo Alpini e alle associazioni locali. Presente anche il sindaco di Cessalto, Emanuele Crosato, con alcuni membri del consiglio comunale.

“Oggi le nostre comunità sono in festa per questo dono, il nostro nuovo parroco – ha detto Guzzo -. Caro don Mauro, con viva e sincera emozione Le porgo a nome mio e dell’intera comunità di Godega di Sant’Urbano il benvenuto. La accogliamo con gioia, spirito di fraternità e umanità, impegnandoci a condividere e sostenere insieme a Lei il nostro cammino di comunità cristiana, come fratelli e sorelle bisognosi di spiritualità e valori cristiani”.

Don Gazzelli è subentrato all’amministratore parrocchiale don Andrea Dal Cin – vicario episcopale per la pastorale, presente alla cerimonia ieri – che sostituiva da febbraio don Celestino Mattiuz, 77 anni, parroco a Godega, Pianzano e Bibano dal 2013. Fino a domenica scorsa qui collaborava anche don Alessio Magoga, ora nell’Unità pastorale di Susegana.

La messa, molto partecipata, è stata scandita dai consueti riti dell’ingresso, a partire dalla lettura del decreto di nomina da parte del vicario della forania Pontebbana, don Lucio Marian. Diversi i concelebranti, tra cui il rettore del Seminario don Paolo Astolfo.

Nell’omelia, il vescovo Pizziolo ha messo a fuoco i compiti del parroco nella comunità cristiana: “L’annuncio della Parola di Dio, con la celebrazione dei sacramenti, la testimonianza della carità di Cristo e la crescita della comunità nella comunione”.

Riprendendo il messaggio del Vangelo della domenica, il presule vittoriese ha ricordato l’importanza, per un sacerdote, “di aiutare le coppie a vivere nella fedeltà, di avvicinare bambini, ragazzi e giovani all’incontro con Gesù, particolarmente difficile per la cultura di questo tempo, e di sostenere famiglie, catechisti ed educatori nel loro servizio di pastorale”.

La liturgia – letture, canti, servizio sull’altare – è stata curata in ogni suo dettaglio dalle tre comunità insieme. All’offertorio è stata donata una pianta di ulivo, “segno di pace e speranza, con i messaggi e le impronte delle mani dei bambini delle due scuole dell’infanzia”.

L’aiuto moderatrice dell’Unità pastorale Sara Zanardo è intervenuta per dare il benvenuto a nome delle tre parrocchie: ella ha ricordato come Godega, Pianzano e Bibano siano “abituate da molto tempo alla collaborazione e all’accoglienza verso tutti, in uno spirito di solidarietà e di annuncio del Vangelo sorretto da una fede semplice ma autentica”.

Don Gazzelli – che si è detto “riconoscente alle persone incontrate nel cammino, e in particolare a don Marian e a don Piergiorgio Sanson” – ha preso la parola alla fine per ribadire l’importanza della sinergia tra sacerdoti e laici nei compiti pastorali: “Camminiamo assieme, remiamo anche verso coloro che si sono allontanati dalla Chiesa – ha concluso – Oggi ci viene tolto tutto: la pace, la salute, il benessere nella natura a causa delle condizioni climatiche. Una sola cosa ci resta: la fede”.

(Autore: Beatrice Zabotti)
(Foto: Beatrice Zabotti)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata

Total
0
Shares
Related Posts