A Follina e in Vallata sono ore di cordoglio per la scomparsa di Amela Drini, la cinquantenne deceduta a seguito dell’incidente avvenuto una settimana fa in via Circonvallazione Est a Follina, suo luogo di residenza.
La donna è stata investita da una vettura guidata da un 59enne di Cison di Valmarino.
A seguito del violento impatto la donna è stata sbalzata di qualche metro, presentando subito delle condizioni disperate.
Nonostante ciò, i medici hanno fatto tutto il possibile per salvarla, ma Amela è purtroppo deceduta mercoledì all’ospedale “Ca’ Foncello” di Treviso, dove era ricoverata.
Di origine albanese, la 50enne era in Italia da molti anni.
Sposata e madre di due figli, lavorava in un’azienda locale, dando una mano anche nelle faccende in casa dei suoi titolari.
Quella tragica sera, la donna stava rincasando a piedi proprio dal lavoro: abitava a poche centinaia di metri dal suo posto di impiego.
“In azienda e dai titolari era stimata e ammirata per la sua disponibilità – ha raccontato un amico di famiglia -. Era molto intraprendente: quando la figlia era andata all’estero, era andata a trovarla da sola, affrontando un’intera giornata di viaggio. Era una persona solare e sempre accogliente con gli amici dei figli” ha aggiunto.
Parole a cui si sono aggiunte quelle della sindaca di Follina Paola Carniello: “L’amministrazione comunale desidera esprimere le più sentite e profonde condoglianze alla famiglia di Amela Drini, unendosi con sincera commozione al dolore che ha colpito i suoi cari – ha affermato -. In questo momento di grande tristezza, siamo vicini alla famiglia e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla, condividendo il peso di questa dolorosa perdita”.
A breve saranno definite e comunicate le modalità dell’ultimo saluto ad Amela.
(Autore: Arianna Ceschin)
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