Si spegne il “Caminetto”: Follina perde un simbolo, era frequentato da molti personaggi famosi

Inutile nasconderlo, anche il buon cibo e l’accoglienza albergheria fanno turismo. Osterie, locande e ristoranti completano una bella visita ad un centro storico o ad un monumento. A Follina con giugno si “spegne il caminetto” e il borgo perde un simbolo.

Federico Lucchetta e Lorenzo Mazzone hanno deciso di interrompere il loro matrimonio con il borgo follinese, iniziato il 10 settembre del 2009, quando avevano rilevato la gestione dello storico ristorante “Al Caminetto” icona del centro storico di Follina.

L’idea di unire la cucina tradizionale veneta portata da Federico, con un pizzico di Puglia portata da Lorenzo si sono rivelati vincenti. Non solo la gente del territorio e tanti turisti, ma anche molti personaggi famosi hanno scelto “Al caminetto” per i loro momenti conviviali. Alberto Tomba, Giuliana Benetton, Sabrina Salerno, Eros Ramazzotti, sono solo alcuni nomi di “Vip” passati per Follina ad assaggiare la cucina dei due giovani chef.

Il locale ha una lunga storia, caratterizzata da sempre da gestioni illuminate, a cominciare da quella del fondatore Remo Capraro, passando per i fratelli Vito e Mauro Mazzero fino all’ultima di Federico e Lorenzo.

Molto probabilmente il locale ripartirà, anche se al momento non è dato a sapere quando e con chi. Ma cosa faranno adesso Federico e Lorenzo? Qualcosa in mente ce l’hanno, ma i due non si sbilanciano.

Il 34enne pievegino Federico Lucchetta un progetto nell’immediato ce l’ha, visto che il 20 di luglio convolerà a nozze con Francesca, poi per alcuni mesi si dedicherà al sua grande passione per l’arte e per la pittura.

Per quanto riguarda Lorenzo Mazzone ricaricherà le batterie nella sua Puglia, Entrambi si preparano ad una nuova avventura. Qualcosa “bolle in pentola”, ma dove, come e quando rimane un piccolo mistero.

(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it ® Riproduzione riservata).
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