Ricordare, attualizzando, i fatti del passato, cercando i punti di contatto in maniera da non ripetere gli stessi errori.
Si tratta del messaggio lanciato a Follina dagli alunni delle classi quinte della primaria e dagli studenti delle terze (a indirizzo musicale) della secondaria di primo grado, protagonisti dello spettacolo “Suonare per non dimenticare”, messo in scena nei giorni scorsi.
Uno spettacolo per l’anniversario della Battaglia di Nikolajewka (26 gennaio 1943), il feroce scontro tra le forze italo-tedesche e le truppe sovietiche: uno scenario che è stato messo a confronto con gli scenari internazionali di conflitto attuali.
Presenti all’appuntamento la sindaca Paola Carniello con la consigliere Monica Pullin, il vicesindaco di Cison di Valmarino Marco Zanin con la consigliere Azzurra De Martin, il primo cittadino di Revine Lago Massimo Magagnin.
“Grazie per averci fatto riflettere che è fondamentale non dimenticare mai le atrocità che sono state commesse, per impedire che simili ingiustizie si ripetano – le parole di Carniello -. La memoria è uno strumento di crescita e di resistenza contro il razzismo e ogni forma di discriminazione”.
“Siamo chiamati ogni giorno a costruire un futuro di pace, tolleranza e rispetto reciproco, in cui nessuna persona venga mai più perseguitata per la sua etnia, religione o provenienza”, ha concluso.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Comune di Follina)
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