E’ sempre di grande attualità la vicenda dell’impianto di due nuovi vigneti, per un totale di 175 mila metri quadrati, nel Comune di Follina, in zona Pedeguarda nelle località Ligonto e Giazzera (nelle foto), contro il quale si è mobilitato il gruppo ambientalista “Per i nostri bambini – Gruppo Vallata”, contrario alla piantumazione.
Ora sulla questione è arrivato il parere della Soprintendenza di Venezia che pone delle prescrizioni e limitazioni, che l’onorevole Federico D’Incà (M5S) commenta così: “Una tutela per la salute dei cittadini e maggiore salvaguardia dell’ambiente: è l’effetto del parere della Soprintendenza di Venezia in merito a un impianto vitivinicolo che era stato autorizzato in un’area a rischio nel territorio di Follina in provincia di Treviso. Appena venuto a conoscenza della problematica mi sono interessato alla questione, presentando anche un’interrogazione nello scorso marzo al Ministro dei Beni Culturali per chiedere se fosse al corrente della situazione venutasi a creare nel comune di Follina, dove la giunta aveva dato il parere favorevole per l’impianto di 18 ettari di vigneti in un’area in cui ne sarebbe vietata la piantumazione, in quanto sottoposta a vincolo paesaggistico, nonché a ridosso del fiume Soligo, con possibili esondazioni nei periodi piovosi”.
“Ritenevo giustificate le preoccupazioni della popolazione del comune di Follina nei confronti dell’area interessata – prosegue D’Incà – in quanto avremmo assistito probabilmente ad un massiccio impiego di pesticidi per compensare con la quantità la scarsa qualità del prodotto”.
“Nei giorni scorsi, però, è arrivato il parere della Soprintendenza di Venezia. Un parere che ha considerato quelle opere solo in parte compatibili con l’interesse paesaggistico del sito e che comportano un’alterazione dell’assetto idrogeologico del territorio – osserva il deputato che conclude – le prescrizioni contenute nel parere e che dovranno essere osservate ai fini dell’autorizzazione paesaggistica, sono un bel passo in avanti e vanno nella direzione della tutela della salute dei cittadini, oltre che della salvaguardia dell’ambiente, della fauna e della biodiversità del territorio di Follina. Da molto tempo moltissimi cittadini si stanno rivolgendo alla mia persona per portare all’attenzione problemi legati alla coltura intensiva dei vigneti e alla quantità enorme di pesticidi utilizzati in tutto il Veneto: credo vadano ascoltati, aiutati e invito tutti i sindaci a fare lo stesso”.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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