Martedì scorso 24 maggio, a Roma, si è svolta la cerimonia ufficiale per la Festa dell’Arma di Fanteria, organizzata dall’Associazione nazionale del Fante. Era presente all’evento nazionale anche il presidente dell’Associazione nazionale dei Cavalieri dell’Ordine di Vittorio Veneto, nonché sindaco di Follina, Mario Collet.
In quella stessa data, nel 1915, l’Italia dichiarò guerra all’Austria-Ungheria ed entrò così nella prima Guerra mondiale. I fanti riuscirono a passare il Piave respingendo le truppe austroungariche.
Durante la cerimonia è stata deposta una corona d’alloro al Vittoriano di Roma, monumento dedicato a Vittorio Emanuele II, dove è stato sepolto il Milite ignoto. Dopo la prima Guerra mondiale l’Altare della Patria fu scelto per ospitare la tomba di un soldato italiano morto durante il primo Conflitto mondiale la cui identità resta sconosciuta a causa delle gravi ferite che resero irriconoscibile il corpo.
“È stato un onore partecipare a questa cerimonia” afferma Collet, anticipando che non sarà l’ultimo evento: “Ci è appena stato comunicato che presenzieremo e parteciperemo, il prossimo 2 Giugno sempre a Roma, alla sfilata ai Fori imperiali per la Festa della Repubblica, con il Gonfalone dei Cavalieri di Vittorio Veneto”.
(Foto: per concessione di Mario Collet).
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