Le motivazioni hanno avuto la meglio sulle avverse condizioni atmosferiche portando più di mille persone a partecipare all’edizione 2019 della “Marcia Stop Pesticidi”, che per il terzo anno consecutivo si è svolta ieri domenica 19 maggio sullo storico percorso di 2 chilometri con partenza da Cison di Valmarino e arrivo a Follina (nelle foto).
Non solo associazioni e comitati, ma anche tanti semplici cittadini, famiglie e bambini, che hanno voluto ribadire il loro no deciso all’uso dei fitofarmaci in agricoltura e lo hanno fatto sfilando in modo gioioso e pacifico, con i loro slogan e con le loro idee. Una protesta analoga si è svolta in contemporanea sempre ad opera del comitato “Marcia Stop Pesticidi” a Verona, Trento, Bolzano (Caldaro), Udine (Codroipo).
E’ a Follina, dove i manifestanti sono giunti bagnati e motivati che si è avuto il momento clou. Molto applaudito l’abate Francesco Rigobello che ha invitato ad anteporre “la salute ai soldi”, richiamando le parti al dialogo. Sul palco per le istituzioni anche l’assessore al comune di Belluno Stefania Ganz, che ha snocciolato i dati dell’ ultimo rapporto dell’Ispra sulla salute dell’acqua in Italia.
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(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
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