Quello che era il parcheggio di via Milani, ai piedi dell’abbazia cistercense di Santa Maria a Follina, al quale è stato dato il nome di piazza Cavalieri del Tempio, è divenuto oggetto di una querelle.
Al centro della questione la pavimentazione della piazza, appaltata dall’allora giunta del sindaco Marcello Tomasi all’impresa Scottà Dionigi sas di Alessandro Scottà &C. E’ di questi giorni la delibera della guinta del sindaco Mario Collet, con la quale l’amministrazione follinese ha deciso di promuovere l’azione civile contro la ditta appaltatrice, il progettista e il direttore dei lavori.
Come si legge nel testo pubblicato nell’albo pretorio, parte della pavimentazione lapidea “risulta ammalorata e presenta fenomeni di progressivo distacco rispetto alla sottostante soletta in calcestruzzo armato” (nella foto in alto). Nell’azione il Comune si avvarrà del patrocinio dell’avvocato Maurizio Zanchettin, a fronte di un compenso di 3.500 euro.
“I tentativi di giungere ad un accordo con la controparte sono falliti, pertanto per tutelare l’ente abbiamo deciso si promuover l’azione civile”, queste le parole del sindaco Mario Collet a commento della decisione.
Il parcheggio di piazza Cavalieri del Tempio, per ubicazione risulta molto frequentato, sia dai pellegrini desiderosi di una visita in abbazia, sia dagli avventori delle attività commerciali presenti in loco, sia da che deve recarsi in centro a Follina.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it).
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