“È stata una serata molto interessante, perché ha presentato la figura di Dietrich Bonhoeffer, un pastore Luterano che con altri fondarono la Chiesa Luterana Confessante, un martire ucciso dai nazisti, il 9 aprile 1945, per volere diretto di Adolf Hitler”.
È uno dei commenti raccolti al termine della prima serata organizzata nella Sala dei Trecento dell’Abbazia di Follina dalla locale parrocchia e dal parroco padre Francesco Rigobello, in collaborazione con l’ufficio della diocesi di Vittorio Veneto per l’ecumenismo e per il dialogo.
Appuntamento che ha avuto luogo nella serata di giovedì 9 gennaio e al quale ha partecipato anche il vescovo di Vittorio Veneto, monsignor Corrado Pizziolo.
È stata una conversazione proposta da Fulvio Ferrario decano della facoltà valdese di teologia di Roma e un secondo appuntamento è in programma sempre a Follina il prossimo giovedì 16, con Traian Valdman, della chiesa ortodosso rumena, presidente del consiglio delle chiese cristiane di Milano.
Entrambi gli appuntamenti sono riassunti dal titolo “Il discepolo cristiano” e sono stati pensati in preparazione alla Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani che si terrà dal 18 al 25 gennaio.
Fulvio Ferrario ha raccontato della vita di Bonhoeffer, che alla sequela di Cristo, ha vissuto il Vangelo nella sua radicalità. È stato un vero e proprio discepolo e testimone, che ha resistito contro la dittatura nazista, che ha anche cospirato contro Hitler, che insieme ad altri ha dato vita alla Chiesa Luterana Confessante.
Ferrario ha suggerito di leggere tre delle opere di Dietrich Bonhoeffer per conoscere il suo pensiero teologico: “Sequela”, “La vita comune” e “Resistenza e resa: lettere e appunti dal carcere”.
Dal confronto con l’assemblea è quindi emerso come l’ecumenismo, che coinvolge le diverse confessioni cristiane, sia di fatto l’accogliere l’altro nella sua identità, per camminare insieme, rispettandosi nelle differenze.
La veglia ecumenica diocesana si terrà sabato 18 gennaio nella chiesa del Cappuccini di Conegliano, con inizio alle 20.30, presieduta dal vescovo monsignor Corrado Pizziolo, con la partecipazione della locale parrocchia ortodossa rumena e il parroco padre Mihail Damascan.
La veglia diocesana è preparata dall’ufficio per l’ecumenismo e per il dialogo, dalla comunità religiosa dei cappuccini dal gruppo di Conegliano dei movimento dei focolari.
(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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