Ago e filo per il territorio: apre “Tema Monica”, negozio e sartoria col bando Gal

Chi lo ha detto che la passione per ago e filo, assieme al gusto per la sartoria artigianale sia passato di moda? 

Follina c’è chi crede ancora in questa tipologia di servizio, tanto da aver messo in bella mostra la macchina da cucire: si tratta di Monica Tema, 25enne che, grazie alla vittoria di un bando promosso dal Gal Alta Marca Trevigiana, è riuscita a coronare il sogno di aprire un negozio di abbigliamento, con angolo merceria e servizio di sartoria, per piccole riparazioni, abiti su misura e stiro di capi vari.

La titolare Monica Tema

L’attività sorge a Follina, in via Ligonto 3, in località La Bella e ha visto il taglio del nastro sabato pomeriggio.

Monica ha alle spalle un passato nel settore: dopo gli studi a indirizzo moda a Montebelluna, ha portato avanti lo studio di modellistica e capi su misura a Padova, per circa un anno e mezzo. Poi è arrivato il lavoro in sartoria e come commessa, fino all’apertura attuale del suo negozio.

La sindaca di Follina Paola Carniello

“Sicuramente questa è un’attività che avrà un futuro – il commento della sindaca Paola Carniello -. Monica ha avuto coraggio nel mettersi in gioco: le auguro tanta fortuna, perché si è messa a disposizione dei cittadini di Follina”.

Tutto è stato possibile grazie a un bando promosso dal Gal Alta Marca Trevigiana, che ha messo in palio una cifra a fondo perduto, che nel caso di Monica è ammontata a 12 mila euro.

Giuseppe Carlet, presidente del Gal Alta Marca Trevigiana

Abbiamo ricevuto 75 domande, di cui 58 accolte – ha spiegato il presidente del Gal Alta Marca Giuseppe Carlet -. Quello offerto da Monica è un servizio importante, una tipologia di attività che non esisteva più qui”.

In tutto sono 7 le nuove attività che apriranno a Follina grazie al bando, tra cui esercizi commerciali nell’ambito della gelateria e della ristorazione.

“Per me è un’emozione grande: ringrazio tutti e la mia famiglia per la possibilità di mettermi in gioco – ha commentato -. Da un anno circa volevo realizzare questa attività, poi è arrivato il momento giusto”.

“Ho visto che in zona non c’erano tante attività di questo tipo – ha concluso -. Ho partecipato al bando e, per fortuna, è andato tutto bene. Invito le persone a venire anche solo per vedere quanto ho realizzato”.

(Autore: Dplay)
(Foto e video: Qdpnews.it)
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