Sarà celebrato dopodomani venerdì il funerale di Giovanni Baccichet, universalmente conosciuto come “il profe sportivo”, un soprannome che non a caso la famiglia ha deciso di inserire anche nell’epigrafe che ne annuncia la scomparsa, avvenuta nelle scorse ore all’età di 87 anni all’ospedale di Costa, dove da qualche tempo era ricoverato.
Baccichet, molto apprezzato per le sue bontà d’animo e affabilità, era “profe sportivo” perché legato alle sue grandi passioni: l’insegnamento (era docente di matematica) e lo sport, soprattutto quello vittoriese.
Laureato in fisica nucleare a Padova, iniziò a insegnare a Follina per trasferirsi all’allora Collegio vescovile “Dante Alighieri” di Serravalle e poi alle medie Da Ponte e di Colle Umberto.
Acceso tifoso milanista, al punto da organizzare numerose trasferte per tifare i rossoneri e organizzare il torneo “De Gregori”, Baccichet aveva nel cuore anche il Calcio Vittorio Veneto, di cui fu per molte stagioni speaker ufficiale allo stadio Barison, cimentandosi anche come cronista sportivo. Sua è stata la voce di numerose trasmissioni sportive di Radio Vittorio Veneto: in quella del lunedì, in particolare, sono stati ospiti molti protagonisti del calcio locale.
Tra le altre sue passioni c’erano la bicicletta, le carte (era un fuoriclasse della briscola) e la coltivazione dell’orto.
Ora lo piangono in molti, a partire dalla moglie Giuliana “Seve”, i figli Angelo e Alberto, le nuore Stefania e Francesca, i nipoti, cognate e cognati, tutti gli altri parenti e i tanti amici.
Il funerale sarà celebrato venerdì 8 marzo con inizio alle 15.30 nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, dove domani giovedì alle 19 verrà recitato il Santo Rosario. Dopo il rito funebre, Baccichet riposerà nel cimitero di Ceneda.
(Foto: Onoranze Funebri Da Dalt).
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