L’amministrazione Mattia Perencin conferma la linea tenuta negli inverni precedenti da altri Comuni dell’area docg: lunedì 30 dicembre il sindaco di Farra di Soligo ha emesso un’ordinanza che autorizza i roghi di legna secca nei vigneti pendenti, le rive, da oggi al 31 marzo 2020.
È infatti mantenuto il divieto di accendere fuochi all’aperto per tutto il periodo invernale al fine di contrastare l’inquinamento atmosferico, ad eccezione di terreni a forte pendenza dove i mezzi agricoli siano impossibilitati ad operare.
Si va quindi a confermare la deroga al regolamento intercomunale di polizia rurale approvata dal consiglio comunale di Farra il 31 luglio 2018.
Le bruciature potranno avvenire solo a determinate condizioni: è necessario fare domanda in Comune, la combustione deve essere effettuata in giornate senza vento da mezz’ora prima del sorgere del sole a mezz’ora dopo il tramonto, i cumuli di residui vegetali e forestali devono avere una larghezza massima di 3 metri steri per ettaro, il proprietario del fondo o il conduttore dovranno assicurare la presenza ininterrotta durante lo svolgimento di tutte le operazioni di bruciatura fino al completo spegnimento dei fuochi.
Inoltre, la bruciatura è vietata in periodi siccitosi, la combustione deve avvenire a 30 metri da centri abitati, edifici di terzi, strade, siepi, piantagioni e materiali infiammabili, a 100 metri dalle zone boscate, è assolutamente vietata la combustione di sostanze diverse dagli scarti vegetali (rifiuti di qualsiasi natura, teli, legacci, sacchi, imballaggi).
Le violazioni alla seguente ordinanza saranno punite con sanzioni amministrative da 80 a 480 euro, la Polizia locale vigilerà affinché le direttive comunali siano rispettate.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
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