Nei mesi scorsi il gruppo consiliare di opposizione ViviMoriago aveva presentato in municipio un’interpellanza in merito a sicurezza ed ordine pubblico nel territorio comunale e sul potenziamento del servizio di assistenza agli anziani ed alle persone con difficoltà, esponendo i problemi maggiormente sentiti dalla cittadinanza, considerato il recente verificarsi di furti.
Con l’ultimo consiglio comunale dello scorso 7 febbraio sono arrivate le risposte da parte del sindaco Loris Rizzetto.
Per quanto riguarda le azioni, d’urgenza, intraprese per aumentare la sicurezza contro reati predatori, il sindaco ha precisato che nel corso del 2023 sono stati denunciati meno casi rispetto ai comuni limitrofi, grazie anche alla stretta collaborazione tra amministratori, Polizia locale e Carabinieri di Col San Martino, Polizia di Stato e altre forze di Polizia. Ha spiegato che nelle aree “sensibili” (piazze e strade principali) sono installate 12 telecamere di videosorveglianza. Per l’estensione di queste ultime è previsto il potenziamento, ma risulta di difficile attuazione l’installazione presso l’area parcheggio dell’Isola dei Morti per difficoltà di connessione alla rete, a causa della morfologia della zona.
Sulla collaborazione per l’incremento delle Forze dell’Ordine sul territorio, l’amministrazione di Moriago si farà promotrice con Farra di Soligo e Miane per il potenziamento dell’organico della Stazione dei Carabinieri di Col San Martino.
Relativamente al servizio di assistenza agli anziani e alle persone con difficoltà, dal 2024 l’ufficio servizi sociali è stato dotato di un’assistente sociale. Importanti sono i progetti, in particolare sono attivi servizi come prestazioni di aiuto domiciliare relative ai bisogni personali.
Le mansioni, che possono variare in relazione a individuali situazioni o esigenze, sono svolte dall’assistente domiciliare. In supporto all’assistente sociale titolare è presente nel pomeriggio di mercoledì un’ulteriore assistente per supportare lo svolgimento delle pratiche socio-amministrative.
Il comune, inoltre, ha istituito da anni un servizio di trasporto sociale, mediante convenzioni per raggiungere centri di diagnosi, cura e trattamento. A seguito di apposita procedura l’incarico per l’accompagnamento in scadenza a fine 2023 è stato assegnato all’organizzazione di volontariato “T.E.A odv Terza Età Attiva” con sede a Moriago, con la quale è stata sottoscritta una convenzione fino a fine 2026.
In fase di definizione si è convenuto sull’opportunità di includere anche le richieste di cittadini già in carico ai servizi e in possesso dei requisiti, che necessitano di recarsi all’ambulatorio del loro medico di base ubicato in altri paesi.
L’associazione dispone di cinque volontari moriaghesi, disponibili ed attenti ai bisogni. Nell’ultimo anno hanno usufruito del trasporto 17 cittadini e le richieste hanno ricevuto un riscontro positivo.
Entrambi i servizi (assistenza domiciliare e trasporto sociale) prevedono una compartecipazione alla spesa da parte dell’utenza, calcolata sulla base del valore I.S.E.E.
Per quanto riguarda il medico di base, infine, il sindaco ha continuato a segnalare agli enti preposti la problematica, oggetto anche di una Conferenza dei Sindaci dell’Ulss 2 Marca Trevigiana nelle scorse settimane, ma allo stato attuale è stata confermata la carenza dei medici di base per tutto l’ambito.
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