La lista “Farra Viva – Mattia Perencin Sindaco” si ripresenta all’appuntamento del voto con delle conferme (l’intera Giunta Comunale e il consigliere uscente 36enne Stefano Guizzo) e un gruppo di persone nuove di età differenti. 6 uomini e 6 donne, 4 per ogni frazione.
Il profilo del candidato sindaco
Mattia Perencin, 38 anni di Soligo, laureato in Pianificazione urbanistica e territoriale all’Università Iuav di Venezia, è professore di scuola secondaria di primo grado in un Istituto della zona, appassionato di storia locale e coautore del libro “I Caduti della Grande Guerra di Farra di Soligo”.
Nel corso delle presentazioni degli ultimi giorni Perencin ha affermato che la sua è una lista che si basa su un sentimento forte: “L’amore per il paese che ci ha visto nascere, crescere, andare a scuola, fare famiglia, lavorare e dare il nostro contributo alla sua crescita”. Ecco perché il ricandidato sindaco ha detto di aver presentato un programma elettorale in continuità con quanto fatto negli ultimi 5 anni.
Il programma elettorale di Farra Viva
Tanti progetti, molti già iniziati e realizzati dopo la chiusura del contenzioso Pip, alcuni possibili grazie a contributi pubblici di cui il Comune è stato beneficiario. Progetti volti al potenziamento dei servizi sociali, alla riqualificazione degli Istituti scolastici, alla valorizzazione e alla salvaguardia del territorio, allo sviluppo delle attività agricole e commerciali, alla promozione di iniziative culturali.
In particolare, nel corso delle prime due presentazioni pubbliche della lista Farra Viva, Perencin ha focalizzato l’attenzione su alcune progettualità (concluse, in corso d’opera e in programma). Tra queste, la realizzazione della nuova illuminazione pubblica a led lungo la strada provinciale 32 e in diverse strade delle frazioni (“sono oltre 500 nuovi punti luce attualmente realizzati” ha specificato Perencin, fondamentali per “ridurre in modo significativo i 400 mila euro annui che il Comune spende di corrente elettrica tra edifici pubblici e illuminazione stradale”), l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico dei plessi scolastici comunali e la costruzione della scuola primaria di Col San Martino (oltre 3 milioni di euro di fondi PNRR), la riqualificazione di palestre, campi sportivi contribune e spogliatoi (in particolare è in programma per ottobre l’inizio dei lavori dei nuovi spogliatoi di Soligo).
Focus anche su piste ciclabili e pedonali, realizzate da Col San Martino a Farra e da concludere con la creazione di un percorso ciclo-pedonale protetto da Monchera a Cao de Villa, oltre ad una maggiore attenzione alle aree di accoglienza degli alunni davanti ai plessi scolastici.
“Particolare rilevanza sarà data alla sicurezza dei cittadini” – ha precisato Perencin -, con il potenziamento delle telecamere di videosorveglianza e lettura targhe. Sicurezza che sarà garantita sia dall’assunzione di un nuovo comandante di Polizia locale e dall’aumento delle ore di pattugliamento notturno dei vigili urbani, ma che sarà possibile anche grazie ad una presenza a tempo indeterminato dei Carabinieri, “in quanto la caserma di Col San Martino, che rischiava di chiudere, è stata acquistata dal Demanio, diventando così un bene pubblico”.
Su Col San Martino ci si concentrerà nei prossimi anni per la valorizzazione del suo centro storico – hanno affermato Perencin e gli assessori Spadetto e Merotto -, al momento oggetto di progettualità non ancora attuate per risolvere altre criticità e per ragioni di indisponibilità economica. “Il primo intervento sarà la sistemazione di Piazza Emigrante– ha detto il sindaco -, dove si svolge il mercato del nostro Comune, e poi attueremo una serie di altri progetti attraverso i contributi che potranno arrivare al Distretto del Commercio, ma anche mediante la costante collaborazione con associazioni e aziende della frazione, come abbiamo fatto in questi anni”.
In seguito ad una domanda del pubblico Perencin ha esposto anche le ultime novità sull’Ex Enam di Farra di Soligo: “Ci tengo a specificare ancora una volta che l’immobile è una proprietà dell’Inps e che il Comune non ha alcuna competenza, oltre a non avere le risorse economiche per potersi occupare della sua gestione (ci sono 40 stanze, una mensa molto grande e tantissime spese). Nonostante ciò abbiamo appoggiato fin da subito il progetto preliminare di Ulss 2 e Regione Veneto, che vorrebbero utilizzare quest’immobile per offrire importanti servizi (di portata regionale o anche nazionale, perché questo vuole l’Inps, con cui ci siamo confrontati) a persone con disabilità e problematiche alimentari. Se da Roma verrà accolto questo progetto socio-sanitario, sarà una grande occasione per il nostro Comune”.
Un tema su cui si è parlato molto, in particolare alla presentazione di Soligo, è quello della salute. A tal propositoPerencin ha affermato: “Sento dire che il nostro sistema socio-sanitario non è efficiente. Dire questo è sbagliato, sicuramente si può fare di più, ma abbiamo già molte novità in arrivo. In primis, la Casa di comunità, in costruzione a fianco del Bon Bozzola e di proprietà dell’Ulss 2, che offrirà molti servizi, amplierà quelli attuali e servirà il Quartier del Piave e non solo. Saranno infatti accolti il 118, medici di base, la medicina integrata, mentre il centro prelievi al Bon Bozzolla è già un fiore all’occhiello al servizio del Quartier del Piave e Vallata”.
Sempre in tema sanitario e socio-assistenziale si è parlato degli ottimi risultati dei progetti (anche intercomunali) a favore di giovani, genitori e disabili, in particolare del successo del nuovo spazio dedicato al Progetto Giovani (“che sta avendo continue richieste di adesione” ha affermato Perencin). Poi si è discusso di mantenere attivo il servizio offerto dal macello pubblico di Farra: “E’ uno dei pochi aperti in tutta la Regione, l’obiettivo è riqualificarlo, visto che c’è tantissima richiesta (10 mila suini macellati, 15 mila bovini) e che è presente un ottimo presidio veterinario” ha detto Perencin alla presentazione di Soligo.
I candidati consiglieri di Farra Viva
Numerosi progetti, dunque, che il sindaco uscente Mattia Perencin spera di poter attuare insieme ai componenti dell’attuale Giunta: il vicesindaco 60enne Michele Andreola, l’assessore al Turismo, Agricoltura e Commercio 45enne Silvia Spadetto, l’assessore al Bilancio, Urbanistica, Sport e Associazioni Manuela Merotto e l’assessore al Sociale e all’Istruzione 60enne Maria Teresa Bianco.
In lista, poi, sette volti nuovi: Giovanna Bortolin, 57enne di Farra di Soligo impiegata amministrativa all’Istituto Botteselle di Col San Martino, membro del Consiglio Pastorale di Farra di Soligo e catechista; Eva Ballancin, 25enne di Soligo, tecnologa alimentare, impegnata nella Pro Loco di Soligo e nel gruppo del Carnevale di Soligo; Monia Da Ruos, 35enne di Farra di Soligo impiegata in una ditta locale di trasporto conto terzi; Rudy Ferracin, 41enne di Col San Martino dipendente di una storica ditta artigiana del paese, attivo nell’ambiente scolastico e impegnato in associazioni sportive; Ino Gerlin, imprenditore 60enne di Soligo, presidente di Volley Piave; Davide Nadai, 31enne di Soligo, militare dell’Esercito Italiano e atleta paralimpico della Nazionale Italiana di Sitting Volley, e il 26enne Matteo Ronfini, impegnato nell’azienda e cantina di famiglia, consigliere della locale Pro Loco di Col San Martino e membro dello Young Club del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene docg.
(Foto e video: Qdpnews.it riproduzione riservata – Farra Viva)
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