L’emergenza climatica al centro dell’incontro di sabato con il meteorologo e divulgatore ambientale Luca Lombroso

“Agire ora o mai più. Crisi ed emergenza climatica” è il tema dell’incontro previsto per sabato 14 maggio, alle ore 20.30, all’Auditorium Santo Stefano di Farra di Soligo con Luca Lombroso, meteorologo dell’associazione Meteo Professionisti Ampro, divulgatore ambientale, conferenziere e scrittore.

L’evento è stato fortemente voluto dall’assessorato all’ambiente, che già in passato aveva organizzato degli appuntamenti su queste tematiche.

Lombroso lavora come tecnico meteorologo all’osservatorio geofisico del dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

Inoltre, partecipa a progetti di tutela delle foreste e dell’ambiente in Costa Rica e gestisce la strumentazione meteo nella Stazione di ricerca biologica e meteoclimatica “Italia-Costa Rica” (www.biometeo.org).

Sempre in Costa Rica, ha tenuto varie conferenze sui cambiamenti climatici in zona tropicale.

“Con questa serata – spiega l’assessore all’ambiente Michele Andreola -, l’amministrazione comunale vuole accendere i riflettori sulla crisi e sull’emergenza climatica. Come conseguenza del riscaldamento globale, gli eventi meteorologici estremi saranno sempre più frequenti e intensi. Questo cambiamento sta avvenendo troppo velocemente per permettere alla società di adattarsi attraverso un processo fisiologico e progressivo”.

“Per farci trovare preparati ai cambiamenti climatici – conclude – è fondamentale comprendere le ragioni e la natura della nuova normalità meteorologica, ma anche conoscere i comportamenti corretti e scorretti in relazione alle varie situazioni da affrontare e imparare l’uso corretto dei sistemi di previsione e allerta”.

Lombroso è nato nel 1964, con la concentrazione di CO2 a 320 ppm: oggi, la CO2 in atmosfera è 414 ppm, al livello più alto da almeno 2,5 milioni di anni.

A quel tempo il mare sommergeva la pianura padana con 70 metri d’acqua, e la domanda che si fanno in molti è: “torneremo a queste condizioni?”.

“Partiremo da questi dati – conclude Andreola -, riflettendo su cosa si è fatto da quando trent’anni fa, una ragazzina, Severn Suzuky, ammonì i potenti del mondo come Greta Thunberg oggi. Era il 1992 e a Rio de Janeiro fu stipulata la convenzione Onu sul Clima, con scopo di stabilizzare le concentrazioni di gas serra entro un livello non pericoloso”.

L’evento è a ingresso gratuito nel rispetto delle norme anti-Covid (per tutte le informazioni si può contattare l’Ufficio Ambiente telefonando al numero 0438-901505 o scrivendo all’indirizzo di posta elettronica lavoripubblici@farra.it ).

(Foto: Facebook).
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