La Marca Trevigiana e il Veneto sono stati tra i protagonisti della puntata di ieri, sabato 18 febbraio, della trasmissione radiofonica “Mangia come parli” di Radio 24.
La trasmissione è condotta dallo chef stellato Davide Oldani e dal giornalista sportivo Pierluigi Pardo.
La strana coppia dà vita ad un programma di cucina e cultura del cibo condito con grande ironia: si prende spunto dal mondo della ristorazione per parlare delle peculiarità delle varie regioni e province italiane.
La puntata è iniziata con Aldo Serena, ex bomber di Milan, Inter e Juventus, ed è proseguita a Oderzo con lo chef Alessandro Breda del ristorante stellato “Gellius”.
Si è parlato di Monte Grappa, dei distillati alla frutta e della grappa grazie alla Distilleria di Vittorio Gianni Capovilla e della storia del tiramisù con Tiziano Taffarello, presidente dell’Accademia del Tiramisù di Treviso.
Il viaggio nell’enogastronomia della Marca Trevigiana si è concluso con un assaggio “virtuale” del risotto al radicchio rosso di Treviso e Casatella trevigiana Dop, prodotto di eccellenza della Latteria Soligo, preparato dagli studenti dell’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “Alfredo Beltrame” di Vittorio Veneto.
Il team di docenti che ha formato gli studenti è costituito dai professori Marchi, Ingletto e Marcon.
Il commento della dirigente scolastica Letizia Cavallini
“Ricevere l’invito dallo chef Oldani – commenta il dirigente scolastico Letizia Cavallini – e partecipare alla trasmissione radiofonica ‘Mangia come parli’ è stato sicuramente emozionante. Credo che la ricetta elaborata sintetizzi la nostra visione, che consiste nel creare un ecosistema di rete con il territorio per una collaborazione sistemica non solo con le aziende produttrici dei grandi impianti per il food, ma anche con i consorzi di tutela, le associazioni di categoria e le aziende di eccellenza. Scuola e territorio devono crescere insieme”.
“L’intento è quello di riflettere sulle strategie di ‘valorizzazione’ dei prodotti del territorio – continua -, sia con attenzione alla qualità e tipicità del prodotto sia in riferimento all’insieme di strumenti e attività volti a perseguire l’obiettivo generale dell’aumento del valore del bene. La gastronomia rappresenta valore e cultura. L’utilizzo consapevole di prodotti locali qualifica il Made in Italy del settore enogastronomico e crea un volano turistico ed economico”.
“Valorizzare i prodotti locali nell’enogastronomia – conclude -, collaborando con i produttori alla ricerca della tradizione nell’innovazione, e promuovere il territorio nelle sue specificità e vocazioni richiede che la scuola si apra alla ricerca e al confronto, legga le necessità, diventi fulcro di interessi comuni e li sappia rappresentare. Ecco perché partecipare a questa trasmissione radiofonica non rappresenta solo una splendida vetrina ma l’occasione per sostenere questa alleanza territoriale”.
Il dirigente Cavallini ha annunciato che lo chef Oldani, impegni permettendo, è stato invitato ad inaugurare la gara nazionale degli Istituti Alberghieri il 9 maggio 2023 in Piazza del Popolo.
(Foto: archivio Qdpnews.it – web).
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