Lunedì scorso, 30 settembre, il Consiglio comunale di Farra di Soligo ha approvato a maggioranza il DUP (Documento Unico di Programmazione) 2025-2027.
“I nostri obiettivi prioritari – ha spiegato il sindaco Mattia Perencin – rimangono gli interventi sulle opere pubbliche, in primo luogo in materia di edilizia scolastica, per poi interessare anche gli altri immobili comunali come il municipio ed il macello pubblico”.
A tal proposito il Consiglio ha infatti approvato a maggioranza una variazione al bilancio di previsione 2024 – 2026 grazie alla quale – ha spiegato l’assessore al bilancio Manuela Merotto – è stato possibile finanziare 21.500 euro per i bandi per l’assegnazione dei contributi alle associazioni del territorio e 17.000 euro per interventi di manutenzione ordinaria agli stabili comunali, della pubblica illuminazione e del verde pubblico.
Inoltre sono stati destinati 26 mila euro per finanziare la sostituzione dell’illuminazione pubblica in via Cal della Madonna, la sistemazione dei loculi e dell’illuminazione nei cimiteri di Soligo e di Farra di Soligo, i marciapiedi in Piazza Emigrante a Col San Martino. Entro il 2024 saranno anche realizzati i lavori di efficientamento energetico delle tre aree industriali del paese (130 mila euro), che garantirà un consistente risparmio economico.
Infine lunedì è stata ratificata una variazione urgente al bilancio con cui la Giunta comunale, nella seduta del 5 settembre scorso, aveva destinato 70.686,61 euro al completamento dell’intervento di manutenzione straordinaria del campo da tennis presso gli impianti sportivi di Farra. Il Comune ha dunque effettuato tale variazione perché ha ricevuto un finanziamento regionale di 49.313 euro.
Nei mesi scorsi si è concluso l’intervento alla Casa Monsignor Pasin, sede del Centro anziani di Soligo: l’investimento comunale è pari a 20 mila euro (sistemazione dei coppi rotti e dei lucernari) e il danno era stato causato dalla grandine del luglio 2023.
Procedono i lavori di costruzione della nuova scuola primaria di Col San Martino, possibile grazie ad un contributo PNRR di 3 milioni e 300 mila euro.
(Autore: Luca Nardi)
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