Tanti temi ieri sera, giovedì 8 aprile, in auditorium “Santo Stefano” a Farra di Soligo in occasione del Consiglio comunale.
Primo fra tutti l’approvazione del secondo Piano degli interventi, che, dopo il recepimento di quattro accordi pubblico/privati, l’esame e la controdeduzione delle osservazioni presentate, è diventato il nuovo strumento urbanistico del Comune per i prossimi 5 anni.
“Per l’amministrazione il raggiungimento di questo obiettivo risulta fondamentale per avere uno strumento adeguato alle esigenze dei cittadini – ha affermato l’assessore all’urbanistica, Manuela Merotto -, costruito tenendo conto di anni di richieste e di manifestazioni di interesse accantonate. Inoltre c’è da rilevare che il secondo piano degli interventi fa sua una sostanziosa parte del disciplinare Unesco: siamo il primo Comune della zona che provvede al primo passo di adeguamento dello strumento urbanistico comunale“.
Sempre in un’ottica di promozione dell’area Patrimonio dell’Umanità, in vista della realizzazione dei 52 chilometri del Cammino Unesco, la giunta Perencin ha stanziato 17.500 euro per l’affidamento della progettazione della nuova passerella ciclo-pedonale sul torrente Campea, che collega i Comuni di Farra di Soligo e Follina, pari al 50% dell’importo di 29 mila euro cofinanziato dal Comune di Follina.
“Questa prima fase di progettazione consentirà ai due Comuni di poter realizzare un’opera attesa da anni che rappresenta un tassello fondamentale per i 52 km del cammino Unesco – ha precisato Merotto -, supportati anche dall’associazione per il Patrimonio delle colline di Conegliano e Valdobbiadene”.
Un’altra comunicazione ha riguardato la destinazione di un contributo statale di 140 mila euro per investimenti in materia di efficientamento energetico e di sviluppo territoriale sostenibile.
Nel corso del 2021 sarà infatti realizzato un intervento sull’illuminazione pubblica nelle vie Canal Nuovo, Giarentine e Canal Vecchio (zona Sud), che ha un costo complessivo di 190 mila euro.
Nella fase conclusiva della seduta il consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento per l’utilizzo degli impianti di videosorveglianza sul territorio comunale, esposto dal comandante della Polizia locale.
“L’amministrazione – ha precisato il sindaco Mattia Perencin – intende implementare il sistema di videosorveglianza nel territorio comunale per prevenire il danneggiamento di beni pubblici, per la tutela dell’integrità delle persone e delle cose e per la prevenzione degli atti criminosi ma, dal momento che tali sistemi gestiscono dati personali, è stato necessario prevedere un’accurata disciplina per il trattamento dei dati personali dei cittadini”.
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