Farra di Soligo, primo premio per Edoardo Savi e Amedeo Ronfini al concorso di idee “Cervara” per la creazione di nuove unità abitative

Grande soddisfazione per gli architetti Edoardo Savi, 30 anni, e Amedeo Ronfini, 36 anni, entrambi di Col San Martino, che si sono aggiudicati il primo premio del concorso di idee “Cervara” per la realizzazione di nuove unità abitative nel centro di Santa Cristina di Quinto di Treviso.

Il concorso, patrocinato dal Comune di Quinto di Treviso e dalla Fondazione Architetti di Treviso, avrà il suo evento conclusivo giovedì 20 giugno 2019, alle ore 18.30, in villa “Memo Giordani” in piazza Roma a Quinto di Treviso.

Il programma dell’evento prevede la presentazione dei progetti vincitori del concorso e le premiazioni, alle ore 18.30, negli spazi della sala consiliare. Successivamente, alle ore 19.30, ci sarà l’esposizione dei progetti che hanno vinto il bando con la possibilità di incontrare i progettisti nell’adiacente villa “Memo Giordani Valeri”.

Durante la serata, saranno esposti i migliori progetti selezionati dalla giuria del concorso, presieduta dal professore e architetto Tobia Scarpa, e l’evento, promosso da “Immobiliare Cervara srl”, è aperto a tutti gli interessati alle future proposte abitative di Santa Cristina di Quinto di Treviso.

La giuria ha apprezzato la soluzione progettuale proposta dai giovani architetti di Col San Martino perché opera un processo di scomposizione dell’area esistente ed una ricomposizione spaziale attraverso la demolizione integrale delle strutture presenti, la realizzazione di un parcheggio completamente ipogeo e un’organizzazione superficiale tramite delle unità abitative liberamente aggregate attraverso quattro moduli con dimensioni diversificate.

Tale soluzione consente di raggiungere anche buoni livelli di privacy tra le stesse unità abitative. Inoltre, è stata apprezzata l’attenzione rivolta alla realizzazione di una soluzione prefabbricata con conseguente accesso ai vantaggi di gestione economica e qualitativa. La giuria, infine, ha valutato positivamente l’attenzione dedicata al rapporto con il paesaggio, integrando spazi aperti pubblici e privati. Interessanti anche le soluzioni tecniche e l’uso dei materiali proposti.

Al concorso hanno partecipato, con le loro proposte progettuali, circa 60 gruppi di architetti i cui lavori sono stati valutati attentamente dalla giuria del concorso.

“Siamo soddisfatti – ha affermato l’architetto Edoardo Savi – in quanto la proposta ha risposto alle esigenze del bando, focalizzandosi sugli spazi di relazione, coniugando l’aspetto estetico a quello funzionale, con una particolare attenzione ai materiali eco-compatibili

“Il nostro progetto – conclude l’architetto Amedeo Ronfini – ha posto attenzione anche all’aspetto della fattibilità tecnico-economia dell’investimento, tenuto conto delle richieste di mercato per la specifica zona, rendendone appetibile la vendita in funzione di una successiva edificazione”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it)
(Foto: per gentile concessione di Edoardo Savi e Amedeo Ronfini)

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