Domani il 71esimo Trofeo Piva di Col San Martino, finale spettacolo con la “riva” di San Vigilio

Il grande giorno finalmente sta per arrivare. L’attesa lunga 365 giorni è ormai pronta a concludersi celebrando la 71esima edizione del Trofeo Piva di Col San Martino, la “classica” internazionale in programma per domani, domenica 7 aprile 2019, che nel tempo si è confermata appuntamento di riferimento per il ciclismo dilettantistico.

Un vero e proprio “mondiale” di primavera per la categoria dilettanti, una corsa pronta a prendere il via grazie al consueto impegno degli organizzatori dell’Associazione ciclistica Col San Martino, presieduta da Angelo Guizzo, convinto che l’edizione numero 71 possa diventare la più impegnativa di sempre.

Complice il percorso rinnovato per un Piva 2019, che dopo la parentesi dello scorso anno sul Montello nel centenario della Grande Guerra, tornerà a pedalare integralmente sulle strade di casa tra i Comuni di Farra di Soligo, Vidor, Valdobbiadene e Miane per un totale di 174,83 chilometri.

Ma sarà il finale la vera novità del Trofeo Piva con la doppia ascesa dell’inedita “riva” di San Vigilio, uno strappo micidiale lungo circa un chilometro con punte di pendenza fino al 20 percento. Un parallelismo che in qualche modo abbinerà il Piva al Giro delle Fiandre: nelle stesse ore, infatti, i professionisti saranno impegnati sui 17 muri della classica belga.

Classici i primi due giri con il gran premio della montagna di Combai seguiti da altre sei tornate. Prima dell’ultimo giro e del gran finale: sul menù una prima scalata del San Vigilio, l’ultimo passaggio sul Combai e la nuova ascesa sul San Vigilio a poco più di un chilometro dal traguardo con il rettilineo d’arrivo contrario rispetto alle passate edizioni.

Saranno 35 i team al via. Arriveranno da Austria, Bielorussia, Francia, Gran Bretagna, Kazakistan, Olanda, Principato di Monaco, Russia, Sud Africa e Svizzera. Senza dimenticare l’Italia con il Triveneto in primis.

E 175 saranno i corridori partenti pronti a darsi battaglia per arrivare a braccia alzate sulla linea d’arrivo, come fu nel 2018 per il siciliano Paolo Baccio (nella foto),  oggi in forze al team Colpack, ma grande assente della nuova edizione in quanto impegnato a pedalare sulle strade di casa al Giro di Sicilia.

(Fonte: Gianluca Renosto © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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