“Ad oggi abbiamo 33 casi Covid nel nostro Comune, una persona è ricoverata e diverse famiglie in quarantena. Si tratta di persone spesso asintomatiche o con lievi sintomi (febbre, malessere o tosse). Tra loro non ci sono solo anziani, ma anche giovani e famiglie con bambini o ragazzi”.
L’aggiornamento di questa sera, venerdì 23 ottobre, del sindaco Mattia Perencin è chiaro: a Farra il Covid non molla la presa.
“Dobbiamo ulteriormente aumentare la prudenza e rispettare le buone prassi di protezione personale, senza inventarsi delle autonomie di gestione – continua la comunicazione serale del primo cittadino -. Dobbiamo lavorare di squadra. Se un componente che sia un bambino o adulto ha la febbre o comunque non si sente in forma, vi prego di non farlo uscire di casa per non rischiare di coinvolgere la classe, l’istituto, i colleghi e le relative famiglie“.
“Ai datori di lavoro chiedo comprensione e flessibilità verso i propri dipendenti, date le circostanze – continua Perencin – Dobbiamo tutti sacrificarci un po’ per limitare la possibile diffusione del contagio”.
“Vi ricordo che, in presenza di sintomi, i test sierologici e/o tamponi vanno richiesti ai propri medici di base e si possono fare gratuitamente nell’area attrezzata alla Zoppas Arena di Conegliano – ricorda il sindaco – Da ieri sera, inoltre, è attivo il “Punto Tamponi notturno” presso l’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, previa impegnativa della guardia medica“.
Farra di Soligo, quindi, è ancora osservato speciale e il sindaco continua a chiedere attenzione ai suoi cittadini nel rispetto reciproco.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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