Oggi, domenica, si concluderà l’esposizione “Biennale Ferroviaria Expo 2024” in Villa Ancilotto a Crocetta del Montello. Un appuntamento davvero interessante e variegato, composto non solo dalla mostra ma anche da serate culturali e momenti dedicati ai più piccini.
“Dopo le due giornate iniziali di sabato e domenica scorsi con un’affluenza costante di pubblico – racconta Paolo Campeotto, presidente di Ferrovie Arrugginite APS – e grazie ai volontari e agli amici di associazioni fermodellistiche, abbiamo avuto il piacere di approfondire alcune tematiche con degli esperti. Giovedi sera è stato il momento del libro di Cristian Rossi dal titolo “Caselli e casellanti, una vecchia storia di donne ai bordi del binario”: alla presentazione c’era anche Veleda Borsoi, una delle ultime donne casellanti della zona a testimonianza della vita e del lavoro svolto per decenni e del legame con i binari. Un focus dunque su un lato della storia poco raccontato, quello del ruolo delle donne nella storia e nello sviluppo delle ferrovie.
Si trattava di un ruolo di basso rango ma che necessitava di precisione e responsabilità e il libro sviscera queste vite famigliari trascorse nei piccoli caselli sparsi in tutta Italia, storie umili ma di riscatto grazie al lavoro.
Le donne casellanti erano parificate agli agenti di polizia quindi avevano autorità, quasi un ruolo istituzionale per il tempo, in una simbiosi continua tra vita e le linee di ferro. Ieri sera invece si è trattato il connubio tra Canapificio Veneto e ferrovia, “Canapificio Veneto, quando il treno trasporta il progresso. Storia e implicazioni tra trasporto ferroviario e primo opificio a conduzione con energia elettrica”, una chiacchierata a cura di Tiziano Biasi e Wladimiro Bedin. Oggi e domani la mostra sarà aperta, compresa la descrizione della tramvia Montebelluna-Asolo e Montebelluna-Valdobbiadene, mentre domani dalle 10 in poi sarà possibile, per la gioia dei più piccoli e delle più piccole, ammirare il trenino a vapore in scala 1:11 in un circuito all’interno del parco di Villa Ancilotto, dell’associazione Gruppo 835 Vapore Vivo.
Anche l’amministrazione, con le parole di Giancarlo Fritz, ha sostenuto il gruppo: “E’ attuale e affascinante – spiega Fritz – invito i cittadini e le cittadine a venire a visitarla, un vero e proprio salto nel tempo”.
(Autore: Ylenia Bigolin)
(Foto: Qdpnews.it)
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