Lo scorso giovedì 1° giugno gli studenti della scuola primaria Pontello e della scuola secondaria di primo grado Manzoni di Crocetta del Montello hanno affrontato una grande prova di evacuazione generale in caso di evento sismico.
Una mattina ben diversa dalle classiche trascorse sui banchi e che li ha visti protagonisti di una prova di vero impegno civile, un’esperienza preziosa che potrebbe risultare davvero importante in caso di un evento avverso.
L’esercitazione è stata messa in campo dal gruppo di Protezione Civile di Crocetta del Montello, Montebelluna e Cornuda, con la collaborazione dell’unità cinofila “La Marca” di Caerano e della squadra di antincendio boschivo di Valdobbiadene AVAB. I volontari hanno ipotizzato un evento sismico che generasse poi due scenari: il primo prevedeva il distacco di parte del cornicione del palazzo mentre il secondo ipotizzava la rottura parziale dell’argine del canale Brentella e la relativa inondazione delle aree limitrofe.
Il compito era quello di utilizzare le vie di esodo in totale sicurezza e giungere poi nel parco antistante dove era stato allestito un tendone di primo soccorso. Durante l’esercitazione poi è stata simulata anche la ricerca di alcuni studenti e di due collaboratrici scolastiche rimaste disperse durante le fasi di evacuazione. Una condizione che si può verificare e per la quale è opportuno farsi trovare preparati. Nel parco poi i volontari AVAB hanno mostrato il loro mezzo e la lancia antincendio e quelli cinofili hanno organizzato un percorso di agility per i cani da soccorso presenti.
“E’ stata una bellissima esperienza – racconta Davide Montagner, consigliere comunale con delega alla Protezione Civile – molto partecipata e massima è stata la collaborazione. Queste giornate sono utili perché i ragazzi possano rendersi conto delle possibili gravità di fronte a scenari simili e per apprendere tutti gli strumenti che possano tornare utili”.
Presente anche la sindaca Marianella Tormena: “Abbiamo lasciato un messaggio di sicurezza ai ragazzi di questo Paese e a tutte le loro famiglie – afferma – ci stiamo occupando di loro e c’è una struttura, un pensiero e una logica da seguire anche in situazioni di emergenza”.
“Si è trattato di una giornata molto importante e prove fondamentali per gestire una situazione di emergenza e capire come affrontarla”, queste le parole della dirigente scolastica, dottoressa Katia Fuson.
(Foto: per concessione della Protezione Civile).
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