“Non è bello ciò che è bellico, è bello ciò che è pace”: la scuola primaria organizza un flashmob contro la guerra

Ieri mattina, nel parco di Villa Ancilotto, alunni e insegnanti della scuola primaria “Cav. L. Pontello” di Crocetta del Montello si sono riuniti per un flash-mob per ricordare uomini, donne e bambini che stanno subendo la tragedia della guerra che si sta combattendo tra Russia e Ucraina.

“Un’occasione per essere vicini a tutti i bambini – raccontano le insegnanti – che hanno perso la loro casa, genitori, fratelli, amici a causa di questo conflitto, un modo per gridare al mondo intero che tutti vogliamo Pace e che tutti vogliamo contribuire a diffondere l’incalcolabile valore che tale parola rappresenta”.

I bambini delle elementari hanno cantato in cerchio: “La pace è un sogno da realizzare, la pace si può nutrire, si può sperare, si può inventare, la pace può far guarire il mondo”.

La parola pace è stata scandita in tutte le lingue presenti nella scuola e sono stati innalzati al cielo i disegni dei bambini, perché la voce dei piccoli possa arrivare ai potenti della terra. “Dalla notizia dell’inizio del conflitto – spiegano dal corpo docente – i bambini in aula hanno cominciato a porre domande, a chiedere il perché di tali atrocità. Noi, con linguaggio adeguato all’età, abbiamo cercato di dare informazioni, ma soprattutto di rassicurarli attraverso il dialogo e di farli riflettere sul fatto che ciascuno, nel proprio piccolo, può essere artefice di pensieri e atti di pace. Sono stati realizzati ed esposti due striscioni in cui ogni bambino ha impresso l’impronta della propria mano, a significare che solo collaborando tutti insieme possiamo sperare in un mondo migliore”.

La solidarietà al popolo ucraino è stata dimostrata non solo con le parole, ma anche con i fatti. Giovedì 17 marzo scorso, nella scuola primaria e secondaria, si è svolta la raccolta di beni di prima necessità, aderendo all’iniziativa promossa dal Comune di Crocetta e dalle associazioni.

Una raccolta che è andata ben oltre le aspettative: 49 scatoloni di indumenti, 33 di alimenti di cui molti per la prima infanzia, 20 di prodotti per l’igiene personale, 3 di prodotti per l’igiene della casa, 3 di medicinali e 4 di posate e bicchieri in plastica. Un segnale di grande sensibilità e di solidarietà dimostrate da alunni, genitori, insegnanti e collaboratori della scuola.

(Foto: scuola primaria “Cav. L. Pontello”).
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