Il presidente della residenza per anziani “Villa Belvedere” di Crocetta del Montello non molla: Marco Tappari ha messo nero su bianco le proprie proposte per attenuare i maggiori costi energetici e ha spedito la missiva direttamente al presidente del Consiglio dei ministri uscente Mario Draghi.
“Gli enti pubblici, le Rsa nello specifico – scrive Tappari al premier – vengono da un triennio pesantissimo dovuto agli effetti della pandemia di Covid-19. Abbiamo impiegato la massima professionalità e con enorme senso di responsabilità abbiamo affrontato e stiamo tuttora mettendo in atto i piani previsti dalla sanità, sostenendo costi impensabili fino a tre anni fa”.
E continua: “L’aumento esponenziale dei costi energetici degli ultimi mesi si abbatte in un settore già profondamente provato, sia economicamente che strutturalmente. I costi a luglio sono triplicati rispetto al pari periodo dello scorso anno a fronte di consumi nettamente inferiori. E’ impensabile ribaltare questi importi sulle spalle degli anziani e delle loro famiglie e in quanto amministratore pubblico mi sento investito di responsabilità, sia essa vista anche in chiave propositiva”.
Per questo motivo, Tappari propone di attuare “il ristoro del 50% dei maggiori costi energetici sostenuti nel 2022. L’azzeramento dell’iva delle bollette di luce e gas fino a fine 2023, visto che l’iva per gli enti pubblici è indetraibile e quindi diventa un puro costo. Una terza proposta riguarda la possibilità di normare una possibile rateazione speciale per i pagamenti delle bollette per il nostro settore, ragionando su un tetto massimo dei prezzi di luce e gas cercando di bloccare la speculazione in atto”.
Tappari conclude ponendo l’attenzione su un punto preciso: “Mi chiedo a cosa sia servito e a cosa serva essere virtuosi se poi non c’è alcun riscontro alla virtuosità espressa”. Si vedrà ora se questo urlo d’aiuto troverà ascolto a Roma.
(Foto: Facebook Marco Tappari).
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