Weekend dell’Immacolata, albergatori soddisfatti (anche grazie alla neve)

I dati ufficiali diffusi dell’Associazione degli Albergatori ampezzana parlano di un recupero di oltre 18 punti percentuali nelle ultime due settimane. Buone le previsioni per le vacanze natalizie. Nella Conca grande afflusso di turisti italiani.

Un inizio di stagione beneaugurante grazie anche e soprattutto alle nevicate, richiamo irresistibile per tanti turisti: gli Albergatori di Cortina hanno salutato il lungo weekend dell’Immacolata con un’occupazione consolidata del 76,2%, in crescita del +2,1% sul 2022, quando i giorni di vacanza erano stati quattro contro i tre di quest’anno. I dati ufficiali elaborati da H-Benchmark per l’Assoalbergatori Ampezzana relativamente al fine settimana dell’8 dicembre, confermano dunque le ottime sensazioni della prima ora. Un clima di generale ottimismo, alimentato dal meteo favorevole e dalle precipitazioni nevose, appunto.

L’arrivo del freddo, unitamente alla felice concomitanza con la tredicesima edizione del Cortina Fashion Weekend organizzato da Cortina for US, ha trainato le prenotazioni come ampiamente previsto. Queste ultime, ancora in calo tra metà e fine novembre, nel giro di appena due settimane hanno messo a segno un recupero di oltre 18 punti percentuali assestandosi su numeri superiori rispetto alla media del periodo. A fare la differenza sono stati gli italiani. I nostri connazionali, che avevano atteso di arrivare fin sotto data per riservare il soggiorno, alla fine hanno coperto complessivamente circa l’82% delle prenotazioni registrate durante il Ponte, confermandosi molto legati al calendario tradizionale.

Gli ospiti stranieri, che di solito prediligono soggiorni più lunghi, arriveranno comunque numerosi durante le feste quando, sebbene il trend indichi ancora in testa l’utenza tricolore, non mancherà una significativa rappresentanza di turisti provenienti dall’estero, più nello specifico da Stati Uniti (5,1%), Regno Unito (4,1%), Russia (3,4% dopo due anni di assenza a causa del conflitto in Ucraina), Germania (1,5%) e Australia (0,8%)

Ad oggi tra Natale e Capodanno si parla di un’occupazione già acquisita del 58,2%, di nuovo in linea con la media del 2022 (che era del 58,0%) e destinata ad aumentare visto che, anche in questo caso, il gap negativo riscontrato a novembre è stato colmato pressoché interamente nel giro di quindici giorni con un guadagno di 8,5 punti percentuali sull’iniziale scarto. 

Il commento del presidente Stefano Pirro: “L’8 dicembre è stato un ottimo banco di prova e un bellissimo biglietto da visita per i mesi a venire. Ringraziamo l’organizzazione del Fashion Weekend che ha dato un’ulteriore spinta alle presenze e ha mostrato una Cortina pienamente all’altezza del suo nome, ma il risultato non ci sorprende, anzi. Siamo stati tra i pochi fiduciosi fin da subito sull’avvio della stagione. Soltanto il mese scorso, quando hanno cominciato a rincorrersi preoccupanti voci di crisi per le prenotazioni ancora in calo, abbiamo invitato alla prudenza, certi che con l’arrivo del freddo sarebbero tornati anche i turisti, inevitabilmente attratti dal potentissimo richiamo della neve. Conosciamo bene il nostro territorio e i nostri clienti e i facili allarmismi della prima ora non ci hanno né spaventato né tratto in inganno. I dati sono utili perché ci consentono di avere sempre sotto controllo la situazione. Tuttavia occorre saperli leggere con attenzione e con la dovuta cautela onde evitare di incorrere in pericolosi errori di valutazione. 

Ora ci aspettano mesi di grande impegno. Sicuramente puntiamo a crescere ancora, anche grazie alla varietà dell’offerta che stiamo mettendo a punto, concentrandoci sugli appuntamenti “caldi” –  Natale, Capodanno, Carnevale, fine gennaio con la coppa del Mondo di sci e Pasqua – consapevoli che anche nei periodi intermedi potremo comunque contare sugli stranieri, una platea fondamentale proprio perché ci consente di avere una copertura significativa e pressoché completa anche quando la presenza italiana è più carente”.

A dare un’ulteriore spinta al turismo verso la Conca ampezzana ci ha pensato l’esordio del Nuovo Espresso Cadore, il treno periodico di Fondazione Fs Italiane e Treni Turistici Italiani che da venerdì scorso collega nottetempo Roma Termini e Calalzo, con proseguimento in pullman fino a Cortina d’Ampezzo. Questa sera il treno percorrerà per la prima volta la tratta in senso inverso, partendo alle 21.00 dalla stazione di Calalzo – Pieve di Cadore – Cortina.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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