Olimpiadi, sabotaggio alla pista da bob: “Inquietante”

Il cantiere della pista da Bob di Cortina

“Quanto successo a Cortina, dove ignoti hanno sabotato la pista da bob, è inquietante e grave. Chi cerca di danneggiare le Olimpiadi fa un danno all’Italia davanti a tutto il mondo. Come per i delinquenti che assaltano il cantiere dell’Alta Velocità Torino-Lione, anche a Cortina sappiano che non la avranno vinta. Lo Stato non si fa intimidire”.

Così una nota del Mit dopo la denuncia di Simico, relativa a un tubo di refrigerazione che è stato staccato e ritrovato in mezzo alla strada, bloccando la circolazione stradale e creando notevoli disagi ai lavori del cantiere dei Giochi olimpici e paralimpici Milano Cortina 2026, anche in vista del sopralluogo del CIO previsto lunedì 24 febbraio.

Il fatto, come detto, è stato denunciato alle autorità di competenza dal Commissario di Governo, l’architetto Fabio Saldini. “Un atto irrispettoso che mette in difficoltà chi lavora giorno e notte” ha detto Saldini.

Sul grave episodio è intervenuto anche il ministro dello Sport, Andrea Abodi: “Il sabotaggio avvenuto questa notte alla pista da bob, skeleton e slittino, che si sta ultimando a Cortina d’Ampezzo, è un atto vile e irrispettoso nei confronti di chi sta lavorando con competenza, determinazione e passione, ma è, soprattutto, un gesto criminale commesso da soggetti che pensavano di determinare un danno all’Italia, perché le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026 rappresentano una grande opportunità che porrà la nostra Nazione al centro del mondo. È bene che si sappia che la Società Infrastrutture Milano Cortina – sotto il coordinamento del MIT – e le ditte che stanno lavorando nel cantiere stanno già riparando il grave danno procurato, grazie alle donne e agli uomini che giorno e notte si prodigano per rispettare l’impegno assunto di realizzare nei tempi previsti una delle piste più moderne e sostenibili al mondo. A loro va tutta la nostra riconoscenza. Mi auguro che i responsabili siano individuati a stretto giro, perché un atto così grave non sia solo stigmatizzato, ma anche punito, auspicando un ulteriore innalzamento del livello di controllo dell’area di cantiere”.

“Ancora una volta ci troviamo a condannare un gesto grave, pesante e pericoloso che dimostra per l’ennesima occasione come chi non ha argomenti sappia usare solo la forza e la vendetta come arma. La violenza dei “no-tutto” però non vincerà: le Olimpiadi di Milano Cortina sono lontane ormai meno di un anno e saranno l’occasione per mostrare ancora una volta al mondo territori, bellezze e capacità dell’Italia. Quella sarà la nazione su cui si poseranno tutti gli occhi: quella degli sportivi, delle capacità imprenditoriali e dei lavoratori, delle bellezze naturali e turistiche; invece, quella di chi sceglie di ostacolare il lavoro altrui, di danneggiare opere costruite con fatica, non troverà spazio, ma da noi non avrà nemmeno giustificazione o perdono”. Così il senatore bellunese di Fratelli d’Italia Luca De Carlo, presidente della IX Commissione Senato – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare condanna l’atto di sabotaggio verificatosi nella notte al cantiere della pista di bob, slittino e skeleton a Cortina d’Ampezzo.

(Autore: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: Archivio Qdpnews.it)
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