Sono iniziati in questi giorni i lavori di demolizione e ricostruzione degli spogliatoi del campo da calcio di via Franzoia a Cornuda.
Per i membri della lista “Fare per Cornuda”, che sostiene la maggioranza guidata dal sindaco Claudio Sartor, si tratta di un’opera attesa da tempo che darà una risposta concreta a diverse esigenze del paese.
Questa struttura sarà destinata allo sport in generale e non solo al calcio, rispetto al quale nell’ultimo periodo si sono sviluppate delle relazioni con i settori giovanili di realtà calcistiche limitrofe.
Qualche settimana fa, infatti, l’amministrazione comunale di Cornuda e l’Asd Calcio Caerano hanno firmato l’accordo ufficiale di collaborazione, finalizzato a promuovere il gioco del calcio tra i giovanissimi.
L’accordo prevede che dalla prossima stagione sportiva l’Asd Calcio Caerano opererà stabilmente anche negli impianti comunali di via Franzoia e di via Della Pace a Cornuda.
Il campo da calcio di via Franzoia, inoltre, potrà ospitare anche altri eventi sportivi del paese con la speranza di poter tornare gradualmente alla normalità dopo la fase più complicata del Covid.
Questo intervento ha ricevuto un finanziamento regionale di 71 mila euro a parziale copertura dell’importo complessivo dell’opera (235 mila euro).
“Un edificio pubblico nuovo e moderno – spiegano dal gruppo Fare per Cornuda -, in centro al paese, al posto di un fabbricato che ormai aveva fatto il suo tempo, per dare un servizio migliore alle associazioni e alla comunità, nella filosofia di questa amministrazione comunale di investire sugli spazi pubblici, compresi quelli sportivi”.
“Un’idea di paese in movimento e in crescita, che guarda coraggiosamente verso il futuro in tutte le sue sfaccettature – concludono – dall’istruzione alle associazioni e al sociale, superando i ‘profeti di sventura’ nostrani che vorrebbero tenere Cornuda ancorata ad un passato che non esiste più. Un ringraziamento al Calcio Amatori Cornuda che con grande disponibilità ha contribuito fin da subito a migliorare questo progetto”.
(Foto: Facebook).
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