Il G7 francese è riuscito a far arrivare in Francia delle rappresentanze dal Trevigiano e dal Bellunese, per il Panevin edizione 2024.
Edizione che si è svolta lo scorso sabato 6 gennaio a Auterive (una città di diecimila abitanti). Il comitato denominato “G7” è composto dai paesi francesi gemellati con i Comuni veneti e organizza il Panevin ogni anno a turno in un luogo diverso.
Nella serata, un corteo di circa cinquecento persone è stato accompagnato a piedi dal gruppo “Union Musicale de Auterive” fino all’Esplanade de la Madeleine per assistere dalla riva del fiume Ariège all’accensione del Panevin. Nel piazzale del “Belvédère” la gente è stata accolta dal vice-sindaco del comune di Auterive, Cathy Hoareau, dal presidente del comitato del gemellaggio di Auterive, Martine Loubiès e dai rappresentanti del “G7”. Presenti tra la gente, il sindaco di Pins-Justaret Philippe Guerriot, Gilberte Soulié presidente del Comité de jumelage di Pins-Justaret insieme a Catherine Castéras dell’associazione per il gemellaggio di Cordignano. La presidente Lorena Perinot ha seguito invece l’avvenimento in streaming dall’Italia.
“Mi ha fatto molto piacere – ha sottolineato Lorena Perinot – che a Auterive ci fosse una rappresentanza dell’Associazione del Comitato del gemellaggio Cordignano – Pins Justaret e che la tradizione del Panevin prosegua nella terra francese. Si tratta di una tradizione popolare trevigiana che noi di Cordignano ci siamo impegnati a far fiorire Oltre Alpe”. Questa tradizione trevigiana di realizzare il falò è stata portata e fatta conoscere nel dipartimento francese della Haute-Garonne, 14 anni fa, dal Comitato per il gemellaggio di Pins-Justaret e Cordignano. “Auspico – ha commentato Lorena Perinot – che questo impegno nel gemellaggio e nella promozione delle nostre tradizioni venga portato avanti anche dalle nuove generazioni”.
Da Fontanelle, paese gemellato con Auterive, tre persone sono partite giovedì 4 gennaio per la città francese, hanno percorso mille duecento chilometri in macchina e sono state ospitati per alcuni giorni nelle famiglie con le quali si è instaurato un legame d’amicizia, che dura da decenni. Il gemellaggio fra le due città risale a 35 anni fa.
“Come di consueto – racconta Marco Furlanetto degli “Amici di Auterive” – mi ha colpito la grande ospitalità che i nostri amici francesi riservano in generale agli italiani e a noi di Fontanelle”.
“Ho colto la seguente singolarità. I Comuni francesi gemellati con i comuni veneti – ha proseguito – hanno voluto celebrare un pezzo di storia francese, segnato dall’emigrazione, attraverso una tradizione squisitamente veneta. Ricordo che nella prima metà del Novecento da varie parti d’Italia e dal Veneto molti italiani sono partiti alla volta della Francia e di Tolosa”.
“Il gemellaggio è anche una amicizia che si consolida nel tempo. Quando ci si rincontra – annota – è come non ci si sia mai lasciati e le relazioni umane sono vissute con una ritrovata e più forte intensità. Nello stare insieme ci si scambiano esperienze e conoscenze nei più svariati settori. E in questo dialogo nasce il desiderio reciproco di visitare i rispettivi paesi, conoscere le rispettive culture e tradizioni. Così non di rado capita che si possa organizzare di ritornare nelle città gemellate, per trascorrere dei periodi di vacanza”.
Non ha voluto mancare alla serata del Panevin a Auterive anche una rappresentanza del comune bellunese di Borgo Valbelluna (Trichiana è gemellata con Saubens), guidata dal sindaco Stefano Cesa, arrivata il giorno prima in aereo partendo da Treviso.
(Foto: Associazione del Gemellaggio di Cordignano – Pins Justaret).
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