Il Consiglio comunale di Cordignano ha approvato il rendiconto di gestione 2020, con i soli voti della maggioranza, contraria la minoranza, nella seduta tenutasi on line nella serata di martedì 20 aprile.
Il rendiconto, ha sottolineato l’assessore al bilancio Roberto Campagna, registra minori entrate ed uscite a causa della pandemia. Si tratta di un bilancio in salute.
Il rendiconto di gestione del 2020 ha registrato un risultato di esercizio di 1.077.368,90 euro e un avanzo libero di oltre 240.000 euro. Ammonta a 506 mila euro la parte vincolata destinata per la maggior parte agli interventi Covid – 19. Il fondo di cassa finale è pari a 1,69 milioni di euro.
“Nel corso del 2020 si è applicato l’avanzo di esercizio 2019 per 383.122 euro; gli impegni complessivi in investimenti sono stati pari a circa 650.000 euro – riprende Campagna – Dunque, il bilancio del Comune di Cordignano, dopo un anno ormai di sofferenza causata dalla crisi determinata dalla pandemia ancora in corso, si presenta comunque in salute, nel pieno rispetto delle indicazioni normative, con un risultato di gestione largamente positivo e con il rispetto di tutti gli obiettivi di finanza pubblica. E questo ci ha permesso di essere sempre al fianco di cittadini e imprese nel momento di estrema difficoltà”.
Il referente al bilancio, poi, ha spiegato le entrate e le uscite.
“Nel corso dell’esercizio 2020 vi è stata una riduzione del 1,5% delle entrate tributarie rispetto alle previsioni – ha illustrato -, con una complessiva tenuta dell’Imu. Con riferimento alle entrate correnti, viene registrato un aumento rispetto alle previsioni di circa 527mila euro, grazie al Fondo funzioni fondamentali straordinario dello Stato; risorse che sono state utilizzate per compensare le minori entrate extra tributarie da servizi correlati all’istruzione (esempi: mensa e trasporto scolastico, altri proventi …) ridotte di oltre 240mila rispetto alle previsioni”.
“Forte attenzione c’è stata anche al controllo della spesa – ha continuato-, che ha visto un contenimento generalizzato rispetto alle previsioni, causato dalle limitazioni dovute alla pandemia nei servizi erogati a favore delle scuole e in settori quali cultura, sport, tradizioni storiche e altro. Nel 2020 è scesa, anche se di poco, la spesa per il personale, attestandosi a euro 1.104.843; la ragione è determinata dal turn-over, a cui è stato fatto fronte con nuovi concorsi, i cui tempi non sono però brevi. Nel 2020 è stato contratto un mutuo di 1 milione, e il livello di indebitamento totale dei prestiti da rimborsare a fine anno è di 2,7 milioni, con una spesa di interessi di 77mila euro annui, molto al di sotto del limite di legge, corrispondente al 10% delle entrate. Questo dato consentirà alla futura Giunta di accedere a nuovi finanziamenti per dare forma e sostanza a tanti interventi di investimento in Cordignano”.
“Con riferimento al titolo II della spesa – precisa -, gli investimenti sono stati di 647mila euro, mentre lo scostamento è dovuto al rivisto cronoprogramma dei lavori inerenti alla realizzazione della scuola dell’Infanzia di Villa che ha alimentato il fondo pluriennale vincolato per euro 995mila”.
“L’emergenza sanitaria prodotta dalla pandemia e i conseguenti effetti sul bilancio in termini di riduzioni delle entrate proprie e di maggiori spese, non è cessata con il 31 dicembre 2020, – ha commentato l’assessore Campagna – ma prosegue anche nell’attuale esercizio con conseguenze rilevanti ma non ancora completamente determinabili. Pertanto, andrà valutato attentamente l’evolvere della situazione in modo da attuare gli interventi necessari alla conservazione degli equilibri di bilancio dell’Ente”.
(Foto: per concessione di Roberto Campagna).
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