Al mattino presto, prima del sorgere del sole, il suono dell’allarme ha fatto desistere i ladri dal tentativo di furto. Il fatto è avvenuto all’alba di sabato 4 gennaio 2020 in via Leopardi in pieno centro a Cordignano.
Si tratta di un’area residenziale caratterizzata da un dedalo di stradine dove i soliti ignoti si sono messi all’opera. Il loro obiettivo era quello di forzare il bancomat della filiale della Banca della Marca di via Leopardi.
Ma il suono dell’allarme li ha costretti alla fuga per evitare di essere colti in flagrante. Sembra che il danno sia limitato al tentativo di forzatura della fessura di erogazione delle banconote, denaro invece non ne è stato prelevato.
Sul caso stanno indagando i carabinieri della locale stazione.
Con il diffondersi della notizia è riemerso da parte di molti cittadini il timore per la possibile ripresa dei furti, anche nelle abitazioni. Infatti, dopo un periodo in cui si è verificato un numero rilevante di incursioni nelle case, sembrava che tale fenomeno fosse assopito se non del tutto scomparso.
L’episodio del tentato furto si è verificato, nelle prime ore di sabato 4 gennaio, a distanza di due mesi dal tentativo per certi versi simile verificatosi alla Banca popolare di Verona della centrale piazza Italia di Cordignano (qui l’articolo), allora alle 4 del mattino i banditi avevano ottenuto di far saltare il bancomat ed erano fuggiti con una cospicua somma di denaro.
Per riuscire nel loro intento avevano fatto esplodere lo sportello bancomat e poi si erano dati alla fuga a bordo di una Bmw scura che si era diretta verso Caneva. La Banca popolare di Verona si trova sulla via principale che attraversa il capoluogo.
In quel caso si erano verificati dei danni anche all’immobile e all’arredamento degli uffici dal momento che, dallo scoppio, erano andate in frantumi diverse vetrate dell’edificio. Sul luogo erano subito intervenuti i carabinieri della stazione di Cordignano per avviare le indagini.
(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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