Violenza e resistenza a pubblico ufficiale, tre arresti nella Marca

Una pattuglia dei Carabinieri

Ieri verso le 12, a Treviso, in via Santa Bona Vecchia, una pattuglia di Carabinieri del Radiomobile è intervenuta a seguito della segnalata presenza di una persona “accampatasi” nello scantinato di un condominio.

Sul posto è stato identificato un 32enne originario di Vittorio Veneto che, in evidente stato di alterazione psicofisica, all’invito di prelevare i propri effetti e ad allontanarsi, ha aggredito i militari spintonandoli e rendendo così necessaria la sua immobilizzazione forzata (uno dei carabinieri operanti è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari).

L’uomo, dichiarato in stato di arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale aggravata, al termine degli accertamenti in caserma è stato rimesso in libertà.

Nel tardo pomeriggio di ieri, a Conegliano, i Carabinieri della locale Stazione hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Verona a carico di un 34enne originario di quella provincia, revocandogli la misura dell’affidamento in prova e disponendone l’espiazione dei rimanenti due anni di reclusione per maltrattamenti in famiglia, ubriachezza abituale, lesioni personali e altri reati commessi negli anni 2009 e 2010 in varie località del veronese.

L’uomo è stato portato al carcere a Treviso.

Infine, questa notte verso l’1, a Fregona, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Cordignano ha arrestato in flagranza di reato per resistenza a Pubblico Ufficiale un 18enne del posto.

L’intervento al “112” dell’Arma era giunto da un esercente pubblico per l’atteggiamento minaccioso del giovane che richiedeva di poter continuare a consumare bevande alcoliche.

Giunti i militari dell’Arma sul posto, l’uomo, in forte stato di agitazione e alterazione psico-fisica, nonostante gli inviti alla calma ha reagito violentemente è stato bloccato al termine di colluttazione.

Sia il giovane che i due Carabinieri operanti sono ricorsi alle cure dei sanitari, rimediando alcuni giorni di prognosi. 

Al termine degli accertamenti, non sussistendo ulteriori esigenze cautelari, l’arrestato è stato rimesso in libertà nelle more del prosieguo della sua vicenda penale.

(Autore: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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