Fotografia, “Lectio magistralis” di Steve McCurry in città

La conferenza stampa di oggi

La città di Conegliano si prepara ad accogliere Steve McCurryfotografo di fama mondiale che il prossimo 30 aprile terrà una lectio magistralis al Teatro Accademia, sulla propria carriera ed esperienza professionale.

Un incontro a ingresso libero, con prenotazione obbligatoria (www.inquadra.com), patrocinato dal Comune di Conegliano e dalla Provincia di Treviso, organizzato dall’associazione Inquadra.

Associazione sorta in maniera informale nel 2007 e divenuta ente riconosciuto nel 2021, impegnata nel proporre attività varie, da corsi, uscite legate al mondo della fotografia fino a incontri come quello in arrivo, Inquadra è presieduta da Andrea Armellin, affiancato da un consiglio direttivo composto dalla vicepresidente Giulia Cazzaro, il tesoriere Filippo Bernardi, il segretario Walter Casagrande, i consiglieri Ennio Bornancin, Graziano Scolaro e Mirco Favero.

A sostenere l’appuntamento è una cordata di sponsor e attività del territorio, ovvero Banca Prealpi SanBiagio, associazione NoiXNoi, gruppo Turatti, Cantina di Conegliano-Vittorio Veneto e Casarsa sac, LGi fotovoltaico, Duca di Dolle, Vivaio La Federa, NutrigeniMed, Gruppo Cifra, Jekko. La fotografia di McCurry era già stata protagonista a Conegliano, con una mostra tenutasi nel 2021 a Palazzo Sarcinelli.

Nato a Philadelphia nel 1950, Steve McCurry concepì la propria passione per la fotografia durante il periodo universitario, lavorando al giornale universitario “The Daily Collegian”, mentre studiava Teatro alla Penn State University.

Celebre il suo “Ritratto della ragazza afgana”, l’immagine di una giovane ragazza dagli occhi verdi intensi, poi identificata come Sharbat Gula, all’interno di un campo profughi vicino a Peshawar, in Pakistan.

La foto, scattata nel 1984, oltre a divenire il simbolo della tragedia dell’Afghanistan, divenne il marchio distintivo del fotografo e un’immagine che fece la storia della fotografia mondiale.

Da ricordare la versatilità di McCurry con la macchina fotografica: lavorò per il Calendario Pirelli, fu abile nella street photography, raccontò con le immagini la trasformazione socio-economica del Brasile e la vita dei contadini nella produzione di caffè, quando realizzò una campagna commerciale per Lavazza.

Suoi i più prestigiosi premi del settore, come la Robert Capa Gold Medal e il World Press Photo Contest.

“Inquadra è un’associazione diventata un punto di riferimento, che fa un lavoro d’integrazione anche parlando di culture diverse – il commento del sindaco Fabio Chies -. L’associazione porta un personaggio che è un punto di riferimento mondiale: un evento unico, quindi quello del 30 aprile, di risalto nazionale e internazionale”.

“Con questo ospite abbiamo alzato l’asticella e per noi è motivo di orgoglio e di soddisfazione, trattandosi di uno dei maggior fotografi al mondo – ha detto Armellin -. Un ringraziamento va agli sponsor, alla loro collaborazione per un’iniziativa nata circa un mese fa”.

Una rappresentanza di Banca Prealpi SanBiagio ha espresso la propria soddisfazione nel partecipare a un evento di spessore come questo. Stessa cosa ha dichiarato una rappresentanza del gruppo Turatti, che ha sottolineato il “lavoro eccezionale che è stato fatto per il territorio”.

Come ha chiarito l’associazione Inquadra, non si tratterà di una “serata preconfezionata”, ma i soci dell’associazione proporranno delle domande a cui il fotografo risponderà.

L’assessore alla Cultura Cristina Sardi ha sottolineato la rete collaborativa che si è costruita nel tempo a Conegliano, con questi eventi: “Ci sono sempre nuove idee e nuove proposte di respiro internazionale”.

E non è escluso che, tramite l’associazione Inquadra, in città arrivino altri nomi noti, come fatto finora.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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