Un viaggio in carrozza: turismo equestre e un raduno ai piedi del castello

Verso l’ora di pranzo di ieri, domenica 28 luglio, il piazzale del castello di Conegliano ha fatto un vero e proprio tuffo nel passato, grazie alla presenza di alcune carrozze e dei cavalli, a riposo all’ombra degli alberi.

Alberto Picco, presidente del Circolo ippico Ca’ Longa di Susegana

Proprio il castello di Conegliano è stato infatti una delle tappe di un raduno equestre, organizzato dal Circolo ippico Ca’ Longa di Susegana, con il supporto della Fitetrec (Federazione italiana turismo equestre trec), che ha messo a punto una tre giorni di esplorazione del territorio delle Colline, tra Valdobbiadene, Susegana e l’area di Collalto e Conegliano.

Il percorso, iniziato lo scorso venerdì, ha portato i partecipanti a esplorare il territorio, percorrendo vigneti e stradine interne (sia asfaltate che bianche, con dislivelli collinari), compresa la visita a circa una decina di cantine.

Luigi Roversi, consigliere nazionale di Fitetrec

In tutto sono stati nove gli equipaggi che hanno partecipato: di questi ne sono arrivati sei al castello, a causa della calura stagionale. Equipaggi provenienti dalle zone di Vicenza, Treviso, Rovigo ma anche dalle aree del Friuli e della Toscana.

Come ha fatto sapere l’organizzazione, questi viaggi comprendono la presenza tra gli equipaggi di un veterinario e di un maniscalco, per “mettere al primo posto il benessere degli animali”.

Alberto Bellini, uno dei partecipanti al raduno arrivato dalle zone del Chianti

“Sono stati organizzati degli incontri in giro per l’Italia, tra appassionati di carrozze: abbiamo voluto portare un po’ di turismo lento – ha raccontato Alberto Picco, presidente del Circolo ippico Ca’ Longa di Susegana – Questa è una zona che piace molto ai turisti ed era la prima volta che organizzavamo il raduno qui. Sicuramente riproveremo nei prossimi anni, magari facendo qualcosa di diverso e in periodi più freschi”.

All’appuntamento era presente anche Luigi Roversi, consigliere nazionale di Fitetrec: “Come Federazione supportiamo queste manifestazioni, che portano a esplorare i territori – ha raccontato – Quella qui organizzata è stata positiva sia dal punto di vista panoramico che enogastronomico. Alla fine di ogni raduno, raccogliamo opinioni e suggerimenti da parte dei partecipanti. Poi andiamo a premiare le organizzazioni vincitrici, direttamente alla Fieracavalli di Verona a novembre”.

Tra i partecipanti non è mancato neppure Alberto Bellini, istruttore equestre arrivato direttamente dalle zone del Chianti: “Arrivando dalla zona del Chianti, ho voluto vedere anche altre terre di vini e, quindi, sono venuto qui con molto piacere – ha raccontato – Per me è stata un’esperienza interessante, anche dal punto di vista tecnico: penso, infatti, che il valore aggiunto di questi raduni sia proprio quello di poter sempre imparare molte cose”.

Una tre giorni che si è conclusa oggi, prima con un momento conviviale al ristorante “Al Castello” e, successivamente, con il ritorno al Circolo ippico Ca’ Longa, per il tradizionale “bicchiere della staffa”: un modo per sancire la convivialità di manifestazioni come questa.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto e video: a cura di Arianna Ceschin)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
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