Ancora problemi per pendolari e viaggiatori occasionali della linea ferroviaria Venezia – Udine.
Dal primo pomeriggio di ieri martedì i treni hanno viaggiato a lungo al rallentatore sulla tratta che collega Veneto e Friuli a causa, informa il gruppo Fs Italiane sui propri canali, dapprima di “verifiche tecniche alla linea elettrica” e successivamente di “un inconveniente tecnico a un treno”, in entrambi i casi tra le stazioni di Sacile e Pordenone.
Per quanto riguarda il convoglio in panne, è stato chiesto l’invio di un locomotore per poterlo accompagnare su un binario in cui non costringa altri treni a rallentare, come è accaduto dal momento che la circolazione, dalle 14.15 circa, è stata “regolata tramite l’utilizzo di un unico binario”.
“I treni regionali possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 40 minuti e subire cancellazioni o limitazioni di percorso” hanno avvisato le Fs. Ai viaggiatori in attesa di salire o scendere dalle carrozze non è rimasto dunque che attendere tempi migliori.
La circolazione ferroviaria nel nodo di Sacile è tornata regolare intorno alle 18. Effetti sulla mobilità: rallentamenti tra 10 e 75 minuti per un treno Eurocity e 12 regionali, limitati nel percorso 7 regionali.
Anche oggi mercoledì gli utenti della Venezia – Udine hanno ricevuto “sorprese” non gradite: tra le 7 e le 9 circa la circolazione ferroviaria è stata rallentata a causa di un “inconveniente tecnico” tra le stazioni di Basiliano e Udine, poi risolto. Effetti: rallentamenti fino a 30 minuti per due treni Alta Velocità e fino a 60 minuti per 6 treni regionali. Limitati nel percorso due regionali.
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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