Ha colpito una famiglia residente in via Verdi a Conegliano la tragedia del piccolo Jerome, neonato morto a soli due mesi. Erano circa le 2 della notte tra venerdì 5 e sabato 6 aprile quando i genitori del piccolo, accortisi delle precarie condizioni di salute del figlioletto, avrebbero chiamato il 118 per poter ricevere un aiuto e salvare il neonato.
In poco tempo i sanitari, a bordo di un’ambulanza e di un’automedica, sarebbero arrivati nell’appartamento di una palazzina di via Verdi dove, oltre ai genitori di Jerome, vivono gli altri due figlioletti di 13 e 3 anni.
Vani i tentativi di rianimazione e il trasporto al vicino ospedale di Conegliano, luogo dove il neonato è morto: l’ipotesi più accreditata è che il piccolo Jerome sia mancato a causa di un rigurgito, anche se oggi verrà effettuato un riscontro diagnostico per confermare la causa del decesso.
Non è ancora certo se sarà effettuata l’autopsia sul corpicino e non è neppure scontato che venga fatta, visto che si sarebbe trattato di una morte naturale. In attesa di conoscere la data del funerale, la comunità coneglianese si è stretta attorno ai genitori, colpiti da una perdita così prematura e improvvisa.
La sindrome della morte improvvisa del lattante – detta anche sindrome della morte improvvisa infantile – è il nome di ciò che avrebbe colpito Jerome, ovvero una sindrome che ancora non troverebbe un riscontro nella comunità medica.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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