Ci risiamo, è accaduto di nuovo: il panificio Morelli, situato in via XXIV Maggio a Conegliano, è entrato nuovamente nel mirino dei malviventi.
Questa notte i ladri hanno cercato di introdursi all’interno dell’attività, prima cercando di sfondare la serratura dell’ingresso, utilizzando un piede di porco e, successivamente, si sono concentrati sulla vetrina antisfondamento.
I malviventi stavolta non sono riusciti a introdursi all’interno del negozio, ma hanno lasciato dietro di sé i segni del proprio passaggio, oltre ai danni.
Un altro episodio era accaduto lo scorso ottobre, quando il panificio era ancora una volta stato oggetto di un furto, che aveva portato al trafugamento del registratore di cassa, contenente un centinaio di euro, assieme a un computer del valore di 1.600 euro e a del cibo.
Nonostante questa volta non siano riusciti a rubare nulla, per il titolare del panificio, Nicola Morelli, resta comunque l’amarezza per l’accaduto.
“Ormai ho subito 3 furti in 3 anni – la sua premessa – Mi sono accorto del passaggio dei ladri questa notte, quando sono arrivato in negozio, prima delle 3, per iniziare l’orario lavorativo. Stavolta non sono riusciti a entrare, ma hanno tentato di rompere la vetrina antisfondamento. Ho allertato i Carabinieri”.
“Ci attrezzeremo autonomamente, ma vorrei capire perché continua a succedere: questa è una zona tranquilla ma, ogni anno, ci troviamo a questo punto e i ladri osano sempre di più. Si inizia anche ad avere paura a stare in negozio”, ha proseguito il titolare, il quale ha lanciato un doppio appello, sia ai malviventi, che al Comune di Conegliano.
“Al Comune chiedo che facciano e organizzino più controlli in giro: c’è bisogno di una soluzione perché, ormai, queste persone si muovono indisturbate – ha affermato – Per quanto riguarda i ladri, non so cosa si aspettino di trovare, oltre a un fondo cassa di 50-60 euro. Se vanno in cerca di cibo, non serve commettere questi fatti, possono chiedere aiuto e si trova una soluzione. Noi, come panificio, abbiamo sempre aiutato le associazioni di volontariato”.
(Foto: per gentile concessione di Nicola Morelli).
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