C’erano anche il presidente della Regione Luca Zaia, il sindaco Fabio Chies, il presidente del consiglio comunale Giovanni Bernardelli e il vescovo della diocesi di Vittorio Veneto Corrado Pizziolo questa mattina tra gli altri, alle ore 11.30 quando nel corso dell’udienza privata del santo padre, Papa Francesco, che ha impreziosito davvero l’evento, è stato svelato il presepe realizzato dal gruppo presepio artistico di Parè.
L’opera è esposta ora per tutte le feste nell’Aula Paolo VI, la grande Aula delle Udienze generali. Con i rappresentanti di Conegliano, che hanno raggiunto a centinaia la Città del Vaticano per l’appuntamento c’erano anche le delegazioni dei Comuni che hanno donato l’albero di Natale e i presepi di piazza San Pietro: Rotzo (Vi), Scurelle (Tn).
“Un capolavoro, che si offre alla Cristianità per essere ammirato da centinaia di migliaia di fedeli – ha affermato il presidente Zaia nel suo profilo Facebook – Emozionante il momento in cui Papa Francesco stamattina ha svelato il presepe, opera del Gruppo Presepio Artistico Parè. E’ idealmente dedicato alla memoria di monsignor Fausto Scapin, parroco emerito di Parè scomparso la scorsa settimana, che tanto ci teneva a questa iniziativa”.
“Il presepe – ha spiegato Zaia – ha richiesto nove mesi di lavoro da parte del gruppo di 14 presepisti coordinati da Federico Stringher ed è ricco di riferimenti al territorio veneto rappresentato da statue lignee interamente scolpite a mano alte 120 centimetri”.
Durante la cerimonia di svelamento inoltre, ha partecipato anche una delegazione dell’associazione Dama Castellana, che con due figuranti ha portato la tradizione locale in Vaticano.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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