Strage della Mecca, bufera sulla consigliera Marcon. Gianelloni chiede provvedimenti

Da sinistra: Silvia Marcon e Isabella Giannelloni

In città si è scatenata una nuova polemica politica che, stavolta, vede al centro il neo consigliere comunale di Forza Conegliano Silvia Marcon.

A puntare il dito contro di lei è stata la sezione cittadina della Lega la quale, all’interno di una nota stampa firmata dai consiglieri Olga Rilampa e Maurizio Tondato, assieme al segretario di sezione Christian Boscariol, ha chiesto le dimissioni della Marcon per delle parole che avrebbe scritto sui social in riferimento a una recente notizia di cronaca estera.

La notizia in questione riguarda il tragico decesso di 1.301 pellegrini a La Mecca, in Arabia Saudita, provocato dalle temperature elevate che si sono lì verificate in questi giorni, arrivando a superare i 50 gradi proprio durante il pellegrinaggio.

Secondo la nota della Lega, Marcon avrebbe utilizzato le parole “Selezione naturale” a commento della notizia: “Anche se questa affermazione della signora Marcon voleva essere una battuta, la riteniamo di pessimo gusto ed è ancora più grave nel momento in cui ciò viene affermato da una rappresentante locale delle istituzioni pubbliche – si legge -. A nostro avviso la consigliera comunale Marcon dovrebbe chiedere pubblicamente scusa per questa grave dichiarazione e valutare l’ipotesi delle sue dimissioni da consigliere comunale, come riteniamo che anche il gruppo politico di appartenenza, sempre a nostro avviso, dovrebbe prendere posizione eventualmente anche con provvedimenti drastici, come l’espulsione dal gruppo consiliare”.

Silvia Marcon è da poco entrata in consiglio a seguito delle dimissioni di Enrico Modenese, tra i banchi della civica Forza Conegliano, a sostegno del sindaco Fabio Chies. Entrata formalizzata nel consiglio comunale dello scorso 20 giugno.

Già in passato aveva ricoperto tale incarico (durante la precedente amministrazione di Chies, troncata dal commissariamento), ma in rappresentanza della stessa Lega, prima dello strappo avvenuto con il gruppo politico del Carroccio.

“Riteniamo pertanto sia opportuno che il sindaco prenda posizione, tenendo anche in considerazione l’ipotesi di non riconoscere politicamente la consigliera comunale come componente della sua maggioranza, la richiesta espressa dalla Lega Conegliano.

Sulla questione stavolta si è pronunciata anche Isabella Gianelloni, presidente Dem del consiglio comunale, la quale ha definito pubblicamente “indecenti e indegne” le parole utilizzate da Silvia Marcon e chiesto un provvedimento sulla questione.

“Il consiglio comunale che rappresento non può che esprimere il cordoglio alle famiglie delle persone decedute e all’intera comunità musulmana che, come è noto, ha fra i 5 pilastri della fede quello del pellegrinaggio in quel luogo – ha scritto Gianelloni -. Chiedo invece ufficialmente al sindaco, e soprattutto al vicesindaco Claudio Toppan e al capogruppo di Forza Conegliano di condannare pubblicamente quanto espresso dalla neo consigliera e di prendere i provvedimenti di conseguenza”.

Al momento Chies e la Marcon, sia pure interpellati nel merito della vicenda, non hanno rilasciato dichiarazioni.

(Foto: archivio Qdpnews.it)
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