Skinner non basta: pure Chieri cade al Palaverde, Imoco ancora senza rivali

Khalia Lanier, tra le migliori in campo oggi al Palaverde

Continua a funzionare tutto in casa Prosecco Doc Imoco Volley: anche la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, formazione di non secondo piano della Serie A1 Tigotà, cade al Palaverde, senza mai impensierire realmente le pantere, che nel percorso di avvicinamento alla Final Four di Coppa Italia (sabato 8 e domenica 9 febbraio a Casalecchio di Reno) inanellano una nuova, rotonda vittoria che permette loro di mantenere la vetta solitaria del campionato. Curiosità di giornata (la ventesima di regular season) il punteggio del terzo set del match vinto da Scandicci a Bergamo per 3-1: 37-35 per le toscane, seconde della classe.

Primo set

Coach Daniele Santarelli opta dall’inizio per Wolosz – Haak, Fahr – Chirichella, Gabi – Lanier e De Gennaro. Replica Giulio Cesare Bregoli schierando Van Aalen – Gicquel, Gray – Zackhaiou, Skinner – Omoruyi e… Spirito libero (confermiamo che non è un gioco di parole).

Chieri si approccia al match senza timori reverenziali, con l’ex pantera Lulù Gicquel che si mette tosto in luce. Dall’altra parte della rete, Lanier inizia alla grande (attacco ed ace consecutivi per il 3-2). Hai detto ex? Anche “Lolly” Omoruyi va a segno. Siamo solo 5-3 ma Bregoli chiama già un time out, quasi a confermare che crede di poter mettere in difficoltà le campionesse di tutto. Appena una decina di minuti e il set sembra già in cassaforte (13-6 dopo due muri gialloblù consecutivi, Bregoli si rifugia nel suo ultimo time out del parziale). Le piemontesi non si fanno seminare firmando anche qualche bel punto (murone dell’8-15), ma poi vedi punti come quello imbastito da Haak (attacco a uscire dalla sua mattonella) su assist fuori campo di Lanier, e capisci il motivo di quelle 7-8 lunghezze di vantaggio costante. Il lob della svedese – che sembrava pronta a martellare – entusiasma il Palaverde. Zackhaiou va a segno… di pugno, poi cicca il servizio. “Cos’è l’Imoco?” chiede il neofita. Beh, per fare un valido esempio è un’olimpionica come Lubian che entra per la prima volta a fine set e fa subito ace (23-15). Lanier uncina la palla che vale 7 setball, il secondo è quello che Haak decide di trasformare nell’1-0.

Secondo set

Chieri riparte – come nel set precedente – mostrando buone cose, che si alternano però a errori gratuiti. (Ancora) molto bene Lanier, oggi padrona di P4 ancor più di Gabi fin qui. Bregoli chiama time out a profusione, ma il copione non cambia: Chieri bene a sprazzi, Conegliano più solida e continua (14-6). Proprio mentre a Lecce segna per l’Inter Lautaro Martinez, a Villorba Gabi – una che il calcio ce l’ha nel sangue – va a infilare una bel diagonale. Dentro Alberti e Buijs tra le piemontesi, che però sono costantemente doppiate o quasi. In una partita che appare scontata, fa notizia il videocheck che dà fuori – letteralmente per millimetri – una battuta a uscire di Haak. Santarelli cambia la diagonale: Seki e Adigwe confezionano subito il 19-10 che la dice lunga sull’andamento di set e partita. Tanta buona volontà per la Fenera, ma il muro di Fahr dice che sono 8 di fila i setball delle padrone di casa. Gicquel si toglie lo sfizio di fare un ace a Gabi, prima di farne un altro seguito da un pallone ampiamente out (anche per il videocheck!) dai 9 metri.

Terzo set

Punteggio quasi periodico, come avrebbe detto il grande Rino Tommasi, fin qui (lo sarà anche alla fine). Avery Skinner, quasi omonima del fenomeno italiano del tennis freschissimo vincitore bis dell’Australian Open, cerca di alzare la voce, ma poco dopo la sua connazionale Lanier andrà di nuovo a segno per il 4-2. Un punto (dell’Imoco) dopo, stessa situazione del set precedente, con Bregoli che ferma il gioco. Ancora Skinner in luce, spesso ben spalleggiata da Gicquel (24 punti in due a tabellino). E’ tuttavia proprio la statunitense a insaccare in rete, dai 9 metri, il pallone del possibile pareggio a quota 9. Poco dopo serve una nuova invenzione di Lanier da P4 per interrompere un periodo, sia pur breve, nel quale l’Imoco ha sofferto qualcosa in ricezione. A metà set da poco scollinata, Bregoli gioca la carta del time out: conclusivo, perché le pantere scappano di nuovo (14-18). Servizio e muro gialloblù vanno a mille e il sipario si prepara a cadere sul taraflex rosa. Sì e no un giro di lancetta veloce ed è Lanier – giustamente – a chiudere una partita mai (a posteriori si può dire) in discussione.

PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3 – REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76 0 (25-18, 25-19, 25-17). Mvp: Fahr. Top scorer: Haak (18 punti). Arbitri: Cerra di Bologna e Chiriatti di Lecce. Spettatori: 5344.

(Autore: Luca Anzanello)
(Foto: Gregolin per Imoco Volley)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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