L’Anei (Associazione Nazionale Ex Internati nei lager nazisti) di Conegliano promuove una mostra dal titolo “Per non dimenticare”. A partire da oggi, sabato 13 aprile, al museo degli Alpini in piazza San Martino, saranno esposti scritti e oggetti appartenuti ad ex internati di Conegliano, Codognè, Gaiarine, Mareno di Piave, Santa Lucia, Susegana, Vazzola e Vittorio Veneto.
Un’iniziativa promossa in collaborazione con la locale sezione Ana, con il patrocinio della Città di Conegliano, e il contributo di Vinicola San Giovanni, il cui fondatore, Ernesto Perini era un ex internato in Germania, e di Keyline, azienda amministrata da Mariacristina Gribaudi, figlia di un ex internato. “Mio padre, Carlo, è stato rinchiuso per due anni nel campo di Cottbus, città vicina a Berlino, un’esperienza che ha segnato profondamente la sua esistenza di uomo, padre e imprenditore. Per questo – spiega l’amministratrice unica – insieme con mia sorella Carla che rappresenta l’Anei di Conegliano, siamo impegnate nel mantenere acceso il ricordo di quanti, come lui, hanno vissuto questa terribile vicenda, vedendo morire compagni di prigionia e patendo tante sofferenze. Un compito che, essendo venuti a mancare ormai quasi tutti i sopravvissuti, spetta a noi familiari, mogli, figli e nipoti, portare avanti”.
Keyline ogni anno dedica due borse di studio al ricordo di Carlo Gribaudi, la cui storia è stata raccontata dal nipote, Alessandro Alpago, in un libro dal titolo “Trebitrezeronoveottosettetre” (il numero della divisa assegnatagli al campo di Cottbus) tradotto anche in inglese.
La mostra, aperta fino alla Giornata della memoria 2020, sarà visitabile il sabato e la domenica dalle 15 alle 18.30, con ingresso libero.
(Fonte: Keyline).
(Foto: www.anaconegliano.it).
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